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mercoledì 19 settembre 2007

Seconda vittoria in campionato...inizia la riscossa!!! - Iezzo poco operoso!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Squadra che vince non si tocca, Reja dissipa così ogni dubbio della vigilia legato agli impegni infrasettimanali dei suoi nazionali. Mazzarri, di contro, non sa a quale santo votarsi: dopo una travagliata settimana trascorsa a leggere i numerosi bollettini medici dei suoi ragazzi deve rinunciare sia a Bellucci, che nella notte ha accusato problemi intestinali, sia a Lucchini per una distorsione al ginocchio subita dopo pochi minuti di gioco. Davvero sfortunata la Samp che però parte molto bene perché dopo soli 26” Caracciolo si beve Cupi e Cannavaro con un ripiego a destra in area, e di collo destro a girare calcia per fortuna poco alto sopra la traversa. Ma il Napoli c’è ed assume di lì a breve il controllo del gioco, Lavezzi al 4’ scappa sulla sinistra e crossa per Zalayeta che di testa regala il primo brivido alla platea facendo la barba alla base del palo destro di Castellazzi. Al 7° episodio dubbio in area doriana quando un retropassaggio di Delvecchio innesca Domizzi che viene atterrato, l’arbitro ed il guardalinee vedono un assurdo e comunque inesistente fuorigioco, poi al 19° i pericoli si confermano seri per Castellazzi, perché su una punizione ben calciata da Hamsik si avventa Zalayeta e fa tremare la traversa blucerchiata. Gli azzurri, d’altro canto, danno l’impressione di giocare a briglie tirate, bassa è la posizione assunta da Gargano e da Hamsik mentre Domizzi è addirittura richiamato da Reja affinché limitasse le sue discese, visto che su quella fascia Savini non riesce a fare buon filtro su Delvecchio e Zenoni che si alternano con veloci affondi, perché Mazzarri fa di necessità virtù schierando una Samp pronta a chiudersi ed a ripartire, raddoppiando su Lavezzi che dà comunque conferma del suo buon momento. Al 43° gli ospiti capitolano: Castellazzi in uscita si scontra con Bastrini e si fa sfuggire la sfera, Zalayeta raccoglie, poggia in rete e ringrazia. I doriani sono in bambola ed i pasticci non finiscono qui, al 4° della ripresa, infatti, una incomprensione difensiva regala un altro pallone a Zalayeta che tenta di liberare Gargano a centro area, ma il furetto azzurro è anticipato dal veemente ritorno del già frastornato Bastrini. Le immagini televisive sono eloquenti raccogliendo la sagoma di Mazzarri con le mani tra i capelli, il Napoli gli crea non pochi grattacapi, gioca con una buona intensità di manovra e una sorprendente maturità, non mostrando mai scollamenti tra difesa e mediana, dove l’elastico Hamsik sbrigliato da Reja, giganteggia tra “caterpillar” Blasi e “calamity” Gargano che al 58° serve al limite dell’area il “Panteron” azzurro Zalayeta che tenta di sorprendere l’estremo doriano a giro, ma Castellazzi è plastico a distendersi e sventare la minaccia. Intanto da questa fase in poi lo slovacco ruba un po’ la scena a Lavezzi: al 66° direttamente da calcio d’angolo prova una furbata alla Tacchi (scomparso e ricordato oggi con un minuto di raccoglimento), poi raccoglie di testa, con poco raziocinio, un cross basso di Grava ed al 76° va al raddoppio grazie alla sua combinazione con Lavezzi e Zalayeta che trova il corridoio giusto in area per aprirgli un varco davanti a Castellazzi che viene impietosamente infilzato dallo sloveno nel tripudio generale. La Samp è tutta lì, qualche sortita la tenta Montella, prima pericolosamente colto in offside poi una sua deliziosa apertura per Caracciolo viene tempestivamente recuperata da un prezioso Cupi, che di diagonali se ne intende. Merita la cronaca sul finire la perla di Bogliacino, subentrato proprio ad Hamsik al quale Reja gli concede il giusto tributo dello stadio, che con una magia in surplace alza la palla da fermo a scavalcare Sala innescando Calaiò davanti a Castellazzi che in uscita riesce a neutralizzare l’arciere, neo-papà in settimana di Giulia. Il Napoli torna così alla vittoria al S. Paolo in serie A, l’ultima fu proprio un due a zero rifilato al Verona il 20 maggio del 2001 e se la vittoria di Udine era considerata dai più figlia del caso oggi è arrivata, invece, la conferma del gioco e dell’intensità nel solco della continuità tra la gioia dei tifosi ormai consapevoli di aver ritrovato definitivamente dignità e l’orgoglio, per aver ritrovato la propria squadra molto ben attrezzata per recitare un ruolo di primo piano, e non di sparring-partner, su uno dei palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale. Il Napoli è tornato! (fonte: napolisoccer.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Inoperoso per tutta la partita, si lascia apprezzare per alcune uscite tempestose sulle palle alte. Solita sicurezza!!! >6< (superiezzo.blogspot.com)

Praticampente inoperoso per tutto il corso del match. >6< (pianetazzurro.it)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Ordianaria amministrazione solo qualche parata nel primo tempo. >6< (pianetanapoli.com)

Poco impegnato ma sicuramente attento a farsi trovare sempre pronto. Infonde sicurezza alla difesa ma di certo oggi non deve superarsi. >6< (napolisoccer.net)

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