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lunedì 24 settembre 2007

Una settimana di riposo per Iezzo!

In seguito ai postumi di un piccolo infortunio al costato Iezzo è costretto a fermarsi per una settimana e a dover cedere il proprio posto a Gianello. Probabile un suo rientro per la partita di domenica prossima contro il Genoa.

mercoledì 19 settembre 2007

Auguri di buon onomastico a "San Gennaro Iezzo"!!!

Tanti auguri di buon onomastico al nostro mitico portierone. Speriamo che quest'anno gli riservi tante soddisfazioni e soprattutto la tanto sospirata e meritata convocazione in Nazionale!!!

Seconda vittoria in campionato...inizia la riscossa!!! - Iezzo poco operoso!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Squadra che vince non si tocca, Reja dissipa così ogni dubbio della vigilia legato agli impegni infrasettimanali dei suoi nazionali. Mazzarri, di contro, non sa a quale santo votarsi: dopo una travagliata settimana trascorsa a leggere i numerosi bollettini medici dei suoi ragazzi deve rinunciare sia a Bellucci, che nella notte ha accusato problemi intestinali, sia a Lucchini per una distorsione al ginocchio subita dopo pochi minuti di gioco. Davvero sfortunata la Samp che però parte molto bene perché dopo soli 26” Caracciolo si beve Cupi e Cannavaro con un ripiego a destra in area, e di collo destro a girare calcia per fortuna poco alto sopra la traversa. Ma il Napoli c’è ed assume di lì a breve il controllo del gioco, Lavezzi al 4’ scappa sulla sinistra e crossa per Zalayeta che di testa regala il primo brivido alla platea facendo la barba alla base del palo destro di Castellazzi. Al 7° episodio dubbio in area doriana quando un retropassaggio di Delvecchio innesca Domizzi che viene atterrato, l’arbitro ed il guardalinee vedono un assurdo e comunque inesistente fuorigioco, poi al 19° i pericoli si confermano seri per Castellazzi, perché su una punizione ben calciata da Hamsik si avventa Zalayeta e fa tremare la traversa blucerchiata. Gli azzurri, d’altro canto, danno l’impressione di giocare a briglie tirate, bassa è la posizione assunta da Gargano e da Hamsik mentre Domizzi è addirittura richiamato da Reja affinché limitasse le sue discese, visto che su quella fascia Savini non riesce a fare buon filtro su Delvecchio e Zenoni che si alternano con veloci affondi, perché Mazzarri fa di necessità virtù schierando una Samp pronta a chiudersi ed a ripartire, raddoppiando su Lavezzi che dà comunque conferma del suo buon momento. Al 43° gli ospiti capitolano: Castellazzi in uscita si scontra con Bastrini e si fa sfuggire la sfera, Zalayeta raccoglie, poggia in rete e ringrazia. I doriani sono in bambola ed i pasticci non finiscono qui, al 4° della ripresa, infatti, una incomprensione difensiva regala un altro pallone a Zalayeta che tenta di liberare Gargano a centro area, ma il furetto azzurro è anticipato dal veemente ritorno del già frastornato Bastrini. Le immagini televisive sono eloquenti raccogliendo la sagoma di Mazzarri con le mani tra i capelli, il Napoli gli crea non pochi grattacapi, gioca con una buona intensità di manovra e una sorprendente maturità, non mostrando mai scollamenti tra difesa e mediana, dove l’elastico Hamsik sbrigliato da Reja, giganteggia tra “caterpillar” Blasi e “calamity” Gargano che al 58° serve al limite dell’area il “Panteron” azzurro Zalayeta che tenta di sorprendere l’estremo doriano a giro, ma Castellazzi è plastico a distendersi e sventare la minaccia. Intanto da questa fase in poi lo slovacco ruba un po’ la scena a Lavezzi: al 66° direttamente da calcio d’angolo prova una furbata alla Tacchi (scomparso e ricordato oggi con un minuto di raccoglimento), poi raccoglie di testa, con poco raziocinio, un cross basso di Grava ed al 76° va al raddoppio grazie alla sua combinazione con Lavezzi e Zalayeta che trova il corridoio giusto in area per aprirgli un varco davanti a Castellazzi che viene impietosamente infilzato dallo sloveno nel tripudio generale. La Samp è tutta lì, qualche sortita la tenta Montella, prima pericolosamente colto in offside poi una sua deliziosa apertura per Caracciolo viene tempestivamente recuperata da un prezioso Cupi, che di diagonali se ne intende. Merita la cronaca sul finire la perla di Bogliacino, subentrato proprio ad Hamsik al quale Reja gli concede il giusto tributo dello stadio, che con una magia in surplace alza la palla da fermo a scavalcare Sala innescando Calaiò davanti a Castellazzi che in uscita riesce a neutralizzare l’arciere, neo-papà in settimana di Giulia. Il Napoli torna così alla vittoria al S. Paolo in serie A, l’ultima fu proprio un due a zero rifilato al Verona il 20 maggio del 2001 e se la vittoria di Udine era considerata dai più figlia del caso oggi è arrivata, invece, la conferma del gioco e dell’intensità nel solco della continuità tra la gioia dei tifosi ormai consapevoli di aver ritrovato definitivamente dignità e l’orgoglio, per aver ritrovato la propria squadra molto ben attrezzata per recitare un ruolo di primo piano, e non di sparring-partner, su uno dei palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale. Il Napoli è tornato! (fonte: napolisoccer.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Inoperoso per tutta la partita, si lascia apprezzare per alcune uscite tempestose sulle palle alte. Solita sicurezza!!! >6< (superiezzo.blogspot.com)

Praticampente inoperoso per tutto il corso del match. >6< (pianetazzurro.it)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Ordianaria amministrazione solo qualche parata nel primo tempo. >6< (pianetanapoli.com)

Poco impegnato ma sicuramente attento a farsi trovare sempre pronto. Infonde sicurezza alla difesa ma di certo oggi non deve superarsi. >6< (napolisoccer.net)

giovedì 13 settembre 2007

Ecco le ultime dichiarazione di Gennarone Iezzo!!!

"Alla Nazionale non penso. Il mio azzurro è quello del Napoli". Gennaro Iezzo resta tranquillo e sereno anche di fronte alle sirene dell'Italia di Donadoni. E la mente è solamente protesa verso il campionato.
Domenica c'è la Sampdoria, un test importante dopo l'esaltante vittoria del Friuli. Quante insidie?
"Tante. A cominciare dal valore della Samp che credo abbia un organico di prim'ordine. Per noi poi sarà una prova del nove dopo la vittoria di domenica scorsa. Poi personalmente dalle mie parti girerà gente che si chiama Montella e Bellucci e non sarà un pomeriggio tranquillo. Speriamo non ci sia il caldo asfissiante dell'esordio contro il Cagliari....".
Quanto tempo ci vorrà per capire dove può arrivare questo Napoli?
"Io dico solo che bisogna restare saldamente attaccati alla realtà. Mi ricordo il lunedì dopo il Cagliari: c'era un ambiente depresso a Napoli. Poi dopo il successo al Friuli ho sentito euforia a mille. Bisogna capire che il Napoli non è una squadra di basso profilo ma non è neppure il Real Madrid. Io credo che questo sia un gruppo solido, forte e con grande carattere. Non si vincono due campionati di fila per un caso. Quest'anno abbiamo aggiunto uomini importanti allo scacchiere ed i risultati pian piano si stanno vedendo. Bisogna solo lavorare in tranquillità ed evitare sbalzi di umore".
Non vi spaventa l'idea di poter lottare per la salvezza?
"No, assolutamente. Noi siamo una neo promossa e sappiamo benissimo che il primo obiettivo da conquistare è la salvezza. Bisogna cercare di metterci subito sulla strada giusta, raccogliere subito i punti necessari per guadagnare tranquillità. E poi vedremo. Il Napoli è una squadra che quando gioca libera mentalmente può fare cose strepitose. Lo abbiamo visto ad Udine. Ci guardavamo in faccia e ci capivamo all'istante. Fisicamente siamo cresciuti e stiamo bene. Dobbiamo solo essere tranquilli e non esaltarci".
C'è chi pronostica il Napoli quale possibile sorpresa del campionato...
"E perché no. Io ripeto: la salvezza è il nostro traguardo prioritario. Però devo dire che se questo gruppo esprimerà tutto il suo potenziale potrà emozionare veramente".
E il pensiero della Nazionale non ti emoziona? Anche Lippi ha parlato bene di Iezzo...
"Questo non può che far piacere. Ma io sono qui e la Nazionale è lì dov'è. Io guardo avanti e penso alla maglia azzurra che ho ora addosso. Mi piacerebbe che la mia Nazionale fosse il Napoli...".

(fonte: sscnapoli.it)

Vittoria storica per il Napoli. 0-5 ad Udine e si inizia a sognare - Ottimo Iezzo!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Alla vigilia della trasferta di Udine, dopo il passo falso in casa col Cagliari, nemmeno il più accanito dei tifosi azzurri avrebbe potuto immaginare un risultato del genere. Vincere in trasferta contro la squadra che, solo una settimana fa, aveva messo in crisi i campioni d'Italia dell'Inter e vincere, poi, con un clamoroso 5 a 0 era davvero impensabile. Le critiche erano già pronte dietro l'angolo, soprattutto perchè Reja aveva rinunciato a Calaiò per Zalayeta ed aveva preferito Blasi a Bogliacino, mandando in panca De Zerbi che nella notte di coppa Italia era parso uno dei migliori e dei più in forma. Il risultato, dunque, non solo ha dato ragione a Reja ma ha messo a tacere tutte le critiche scaturite dopo la prima giornata. Marino, non il direttore sportivo del Napoli, ma l'allenatore dell'Udinese, si era affidato per l'attacco al tridente Floro Flores-Asamoah-Quagliarella.L'Udinese, giocando in casa, si era subito riversata in attacco, col Napoli che, invece, restava guardingo. Al 6' un grandissimo sinistro dalla distanza di Quagliarella terminava di poco a lato del primo palo. Dopo una fase di studio e di attesa, il Napoli cominciava a rompere gli indugi prendendo in mano le redini del gioco. Al 15' Domizzi effettuava dalla destra una sorta di tiro-cross che Lavezzi non riusciva a deviare in rete per un soffio. Passava un minuto ed il Napoli andava in vantaggio. Era il 16', Lavezzi andava via ottimamente sulla sinistra, entrava in area e di esterno destro serviva per l'accorrente Zalayeta che, di piatto destro, insaccava sul secondo palo. L'Udinese rispondeva al 18' con un tiro su calcio di punizione di Quagliarella, dal limite, che attraversava la barriera, ma era bravissimo Iezzo a deviare la palla ed a salvare la porta. Al 25' ci provava ancora Quagliarella dalla distanza, ma trovava ancora una volta Iezzo pronto a respingere il suo tiro, poi Asamoah insaccava in rete, ma in netta posizione di fuorigioco e dunque il gol non era valido. La gara procedeva a ritmo discreto col Napoli che non sembrava soffrire più di tanto ed era sempre pronto a ripartire con le accelerazioni di Lavezzi o le verticalizzazioni di Hasmik e Gargano. Al 37' contropiede del Napoli con Lavezzi che veniva fermato proprio sulla linea dell'area di rigore dell'Udinese da un intervento falloso di Zapata. Gli azzurri volevano il rigore e l'espulsione per fallo da ultimo uomo, ma l'arbitro Gervasoni di Mantova non era dello stesso parere ed optava per una punizione dal limite e per l'ammonizione di Zapata. Al 42' il Napoli raddoppiava: su cross in area di Hamsik, scaturito da un angolo sulla destra guadagnato da Lavezzi, c'era il colpo di testa di Zalayeta al centro dove Cannavaro girava per Domizzi che di testa insaccava in rete. L'Udinese appariva stordita, Floro Flores provava a dare un dispiacere alla sua ex squadra al 45' calciando dalla distanza, a giro sul primo palo, ma la conclusione terminava fuori, poi al 47' un debole sinistro dalla distanza di Quagliarella veniva bloccato a terra da Iezzo. L'ultima azione degna di nota era ancora del Napoli, ancora di Lavezzi, vera spina nel fianco della retroguardia avversaria, il 'fulmine' al 48', dopo una triangolazione con Gargano, entrava in area sulla sinistra e da posizione angolata tentava di scavalcare Chimenti con un pallonetto, ma la palla terminava alta sulla traversa. Ad inizio ripresa Marino effettuava subito un cambio per l'Udinese inserendo Sivok al posto di Boudyanski. I padroni di casa spingevano per tentare di accorciare le distanze, mentre il Napoli si difendeva con ordine tentando di ripartire in contropiede. Al 6' Floro Flores entrava in area per vie centrali e poi graziava Iezzo calciando alto sulla traversa. Cupi era costretto ad uscire per qualche problemino muscolare ed al suo posto Reja mandava in campo Contini. Al 9' c'era una grandissima azione di Quagliarella che, appena dentro l'area, calciava a botta sicura, ma Cannavaro riusciva a deviare quel tanto che basta per far andare la palla in angolo sulla sinistra. Sul corner allontanava la difesa del Napoli con quelli dell'Udinese che protestavano per una presunta trattenuta di Grava ai danni di Quagliarella (10' st). Marino effettuava il secondo cambio inserendo Di Natale per Floro Flores ma era il Napoli ad andare ancora in gol al 20' con Lavezzi che entrava in area dalla destra servito da Gargano, con una finta di destro saltava Sivok e di sinsitro insaccava di potenza sul secondo palo. Sotto di tre reti a circa 20' dalla fine, parte dei tifosi di casa cominciavano a sfollare, col Napoli che ormai era padrone del campo e del gioco. Al 22' Hamsik servito da Zalayeta entrava in area dalla sinistra giungeva sul fondo e poi passava all'indietro al centro per un compagno di squadra che però non c'era. Al 25' su dormita generale della difesa dell'Udinese, prima con Chimenti che non riusciva ad agguantare il lento cross di Grava dalla destra, poi con Mesto che non riusciva ad allontanare la palla, Zalayeta a due passi dalla porta vuota insaccava per il 4 a 0 e per la sua prima doppietta in azzurro. Per il Napoli arrivava il secondo cambio: usciva Zalayeta ed entrava Sosa fra gli applausi del pubblico. Ed era proprio il Pampa a siglare la rete del definitivo 5 a 0 al 36': su passaggio filtrante di Lavezzi, Sosa, in scivolata, di sinsitro, insaccava alle spalle di Chimenti in uscita e poi chiedeva scusa al suo ex pubblico per la mortificazione a cui lo aveva costretto, ma i pochi tifosi dell'Udinese rimasti ricambiavano applaudendo in massa insieme ai tifosi del Napoli. La gara si chiudeva praticamente qui e nei restanti minuti non restava che segnalare l'ingresso al 38' di Bogliacino per Blasi. Gli olè accompagneranno i passaggi dei giocatori del Napoli fino al triplice fischio finale decretato dal direttore di gara. (fonte: calcionapolinews.it)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Poco impegnato, si fa trovare molto attento sulle conclusioni del compaesano Quagliarella. Importante la parata bassa su punizione dell'attaccante friulano. >7< (superiezzo.blogspot.com)

Due ottimi interventi nel primo tempo, poi ordinaria amministrazione ma sempre molto concentrato. >7< (calcionapolinews.it)

Miracolosi tre interventi che consentono al Napoli di non andare sotto all'inizio del match. >8< (pianetazzurro.it)

Ha seguito il match con attenzione. Interventi precisi e reattivi. >7< (napolimagazine.com)

Nel primo tempo blinda il vantaggio con due parate supe su Quagliarella e Mesto. Sicurezza. >6,5< (pianetanapoli.it)

martedì 28 agosto 2007

All'esordio in serie A dopo 6 anni il Napoli perde 2 a 0 contro il Cagliari!

CRONACA DELLA PARTITA

Il Napoli torna sul palcoscenico principale del calcio italiano davanti a 45.000 spettatori che sfidano per questa prima un caldo afoso che supera i 40° sfidati anche dal Cardinale Sepe e dal ministro Mastella, seduti entrambi accanto al patron azzurro De Laurentiis. Comincia bene il Napoli, rinnovato oggi per 5/11mi, buono l’approccio iniziale alla gara dove Hamsik, Blasi, Gargano e Lavezzi garantiscono quel tasso tecnico capace di imbastire veloci trame palla a terra ma presto fiaccate dalle avverse condizioni climatiche. Gli azzurri sembrano avere in mano le redini del match, Blasi da sicurezza al centrocampo mentre Hamsik riesce a dare profondità e brio, Lavezzi sembra ben ispirato e Calaiò per quanto tonico non riesce a mostrare la giusta lucidità. Il primo tempo è senza particolari note di cronaca tranne il primo tiro in porta alla mezz’ora scoccato da Hamsik e una conclusione fuori misura allo scadere di Lavezzi. Il Cagliari si dimostra esperto della categoria, solido in difesa e frizzante davanti con Foggia che crea qualche grattacapo alla difesa orfana di Domizzi e Cannavaro per squalifica. La ripresa si apre con la novità Zalayeta che rileva Calaiò per dare maggior profondità alla manovra ma i piani di Reja sono presto scompaginati dall’episodio chiave: Foggia serve bene al limite dell’aria Fini che di petto fa filtrare la palla per l’accorrente Matri che buca l’incolpevole Iezzo in uscita, gelando così il S. Paolo. Reja cambia l’assetto, fuori Contini per De Zerbi e gli esterni Savini e Garics scalano sulla linea difensivain difensiva. Ma non c’è neanche il tempo per riorganizzarsi che pochi minuti dopo il Napoli affonda definitivamente quando Foggia viene atterrato al limite dell’area da Savini, l’arbitro vede un dubbio rigore che lo stesso Foggia realizza freddamente, alla sinistra di Iezzo, senza però esultare. Veemente è la reazione azzurra in pochi minuti si susseguono una serie di occasioni malamente sprecate prima da De Zerbi poi da Hamsik che a tu per tu con Fortin riesce solo a sparare addosso all’estremo cagliaritano mentre trova posto in campo anche Bogliacino che rileva un affaticato Blasi, autore comunque di una discreta prova. Il Cagliari è squadra esperta, rallenta il gioco, fa possesso ed il Napoli si strema dato il caldo nella ricerca della rete per aprire la partita ma non riesce ad essere incisivo, Zalayeta non dà l’apporto sperato, Lavezzi è stremato e non riesce più a garantire i suoi dribbling il caldo brucia presto le ultime energie e per il Cagliari diventa facile portare a casa il bottino intero. Amaro debutto degli azzurri in massima serie dopo sette anni d’attesa, quella volta fu la Juve ad espugnare il S. Paolo, oggi invece c’è da completare l’organico con qualche ulteriore tassello capace di regalare il salto di qualità per conseguire quegli stessi obiettivi segnati dal presidente, ovvero un campionato tranquillo tra la sesta e la decima posizione. Per oggi intanto la cicuta è bevuta! (fonte: napolisoccer.net)

"La pagella di SUPERMAN IEZZO"

Incolpevole sui due goal sardi, si fa notare per le ottime uscite e per la parata di istinto su botta dal limite di Biondini. Sufficiente! >6< (superiezzo.blogspot.com)

Incolpevole sui goal di Matri e Foggia. >6< (napolimagazine.com)

Incolpevole sui goal, una sola parata all'attivo. >6< (napolisoccer.net)

Incolpevole sui goal, si oppone bene su una forte conclusione di Biondini. >6< (calcionapolinews.it)

Incolpevole sui goal subiti, non può far altro che infuriarsi per la difesa colabrodopresentata da Reja oggi. >6< (pianetazzurro.it)

lunedì 20 agosto 2007

Domenica inizia la nuova stagione!


SERIE A 2007/08


L'80% dei votanti al sondaggio giudica come ottima la stagione di Iezzo!

E' un vero e proprio plebiscito di ottimi consensi quello che si è appena concluso. Difatti il sondaggio da noi lanciato negli ultimi mesi ha sancito con un sorprendente 80 % come ottima la stagione del nostro portierone azzurro. Sarà forse che il Napoli è stata la migliore difesa dell'ultimo campionato di serie B, ma certamente la stagione di Iezzo è da incorniciare in ogni caso. Speriamo solo che Iezzo sappia riconfermarsi nuovamente in questa nuova stagione e che soprattutto le ambizione del Napoli vengano soddisfatte appieno con un buon piazzamento in classifica.

martedì 12 giugno 2007

Iezzo:"Saremo andati in serie A anche con i play-off"

Grandi parate e un grande contributo nel gruppo di Edy Reja. Gennaro Iezzo ha fatto "il suo" anche nell'ultimo match di campionato, quello che ha sancito la promozione degli azzurri in serie A al cospetto del Genoa di Gian Piero Gasperini."Già da qualche settimana avevamo capito che avremmo conquistato la serie A - ha detto alla Gazzetta dello Sport - E mi sento di dire un'altra cosa: avremmo vinto lo stesso anche se avessimo giocato i playoff. E, credetemi, non sono uno spaccone. Lo dico perché sono convinto della nostra forza. Dedico la serie A a Maradona. Immagino la sua contentezza quando apprenderà che Napoli è rientrata nel grande calcio, lì dove l'aveva lasciata lui. Ecco, sono orgoglioso, contento di aver vinto nella stessa città dove ha fatto qualcosa di grande importanza anche Diego. E dedico la promozione pure a mia moglie, che è incinta. Aspettiamo una bambina che, a questo punto, nascerà a Napoli, per riconoscenza a questa magnifica città". (fonte:Gazzetta dello sport)

lunedì 11 giugno 2007

Iezzo questa sera festeggia la promozione a Pompei!!!

Questa sera, attesissima festa per uno degli eroi della promozione in serie A del Napoli, Gennaro Iezzo. Il portierone azzurro, stabiese di nascita ma con tanti amici a Pompei, sarà ospite a partire dalle 20:30 di Pietro Mina e del Bar-Ristorante del "Santuario", in piazza. Per Gennaro Iezzo è stata realizzata una gigantografia con la frase "Jez, si o’nummerun", e già in tanti indossano da giorni la maglietta che riporta la stessa frase. Iezzo sarà ospite a Pompei per una serata, e non è escluso che possa giungere nella città mariana insieme a qualche suo compagno di squadra. Già ieri sera un migliaio di tifosi avevano atteso invano l’estremo difensore del Napoli, trattenuto in aeroporto per motivi di ordine pubblico. "Ma stasera non mancherò" ha detto lo stesso Iezzo. Dunque, grande festa per la promozione in massima serie con uno dei protagonisti della straordinaria stagione del Napoli: lui, Iezzo, è stato il portiere della miglior difesa del campionato (solo 29 reti subite), e non esiste alcun dubbio che parte del raggiungimento dell’obiettivo sia merito suo.

Ho vinto la mia scommessa!

E' uno Iezzo visibilmente commosso quello che rilascia un'intervista a caldo a Massimo Ugolini di SKY: "Tornare in A con la maglia della squadra che amo era la mia scommessa e oggi l'ho vinta. Questo è lo spettacolo più bello che potessi vedere, condiviso peraltro con gli amici genoani. Sono felicissimo."

Insomma grande Napoli, ma soprattutto grande Iezzo che con le sue ottime prestazioni ha trascinato la squadra in serie A!!!

domenica 10 giugno 2007

Il Napoli ritorna in serie A dopo 6 anni. - Festa grande per Iezzo, che si conferma pedina fondamentale di questa squadra!!!

SIAM TORNATI, SIAM TORNATI IN SERIE AAAAAA!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Grande festa al Ferraris di Genoa dove gli azzurri di Reja ed i rossoblu di Gasperini hanno guadagnato la promozione diretta senza play-off grazie anche al concomitante pareggio tra Piacenza e Triestina. Il Napoli, grazie anche alla sconfitta per 3 a 2 della Juve si conferma come migliore difesa del campionato con soli 29 gol subiti. Gli azzurri hanno tra l'altro conservato il secondo posto a dispetto di tutti quelli che volevano il Genoa più forte del Napoli. L'atmosfera è stata fin dall'inizio magnifica grazie al gemellaggio con i genoai, gemmellaggio oggi ha scritto un'altra importante pagina di sportività ed amicizia divenendo ancora più saldo. Reja, costretto a fare a meno di Maldonado e Amòdio infortunati, recupera Savini dalla squalifica e schiera il classico 3-5-2 con Iezzo tra i pali, poi Grava, Cannavaro e Domizzi, quindi Garics, Montervino, Gatti, Bogliacino e Savini, con in attacco Sosa e Calaiò. Sul fronte opposto Gasperini, costretto a fare a meno di Gasparetto per squalifica e di Criscito impegnato con l'Under21, schiera un 3-4-3 con Rubihno tra i pali, poi Bega, De Rosa e Masiello in difesa, a centrocampo Rossi, Milanetto, Coppola, Fabiano ed in attacco Leon, Di Vaio e Greco.I padroni di casa partono subito forte andando in pressing, ma il Napoli non ci sta, si difende con ordine, tiene in mano il gioco e prova ad infilarsi negli spazi lasciati dagli uomini di Gasperini. Al 10' c'è un incursione dalla sinistra di Montervino che invece di calciare preferisce servire al centro per Calaiò, finendo per regalare palla a De Rosa. Al 19' traversa di Sosa su cross dalla sinsitra di Calaiò. Al 24' il Napoli va ancora vicino al vantaggio con un tiro dal limite di Calaiò che tutto solo manda di poco a lato dell'incrocio dei pali. Al 27' cross dalla sinsitra di Savini in area per il colpo di testa di Calaiò, bloccato sulla linea di porta da Rubhino senza difficoltà. Al 29' Coppola si fa male e Gasperini è costretto a sostituirlo con juric. Lo stadio Ferraris ammutolisce alla notizia del vantaggio del Piacenza con la Triestina, infatti, stando così le cose, il Genoa sarebbe costretto a disputare i play-off, così i padroni di casa si riversano in avanti cercando di portarsi in vantaggio.Al 33' un cross dalla destra di Leon è deviato in angolo sulla sinistra da Domizzi. Dal corner, il cross sul primo palo viene respinto da Sosa, ma il Genoa resta in attacco con Leon che entra da sinistra e poi calcia alto sulla traversa. Al 36' Leon prova a sorprendere Iezzo con una punizione dal limite, ma il portiere azzurro respinge coi pugni. Al 38' ancora un pericoloso cross di Milanetto dalla sinsitra in area dove Domizzi devia in angolo: sul corner tenta il tiro dalla distanza Juric, poi c'è un fuorigioco in favore del Napoli. Al 43' c'è una rovesciata dal limite di Calaiò che termina di poco alta sulla traversa. Al 47' su cross dalla sinistra di Leon su punizione Iezzo si salva grazie al palo alla sua destra. Si va così al riposo con le squadre in parità.Ad inizio ripresa nel Genoa entra Galeoto al posto di De Rosa che ha riportato un problema fisico. I padroni di casa si riversano subito in avanti ed al 1' Iezzo è costretto a respingere coi pungi un tiro dal limite di Leon, Sempre al 1' un colpo di testa di Di Vaio termina alto sulla traversa. Al 7' l'occasione più ghiotta per il Genoa, quando Domizzi, ingenuamente, perde palla al limite, Leon ne approfitta, entra nell'area dalla destra ed in diagonale grazia Iezzo mandando a lato. Il Napoli torna a farsi vedere al 9'quando su calcio di punizione dal limite nei pressi del corner di sinsistra di Bogliacino, Sosa vede il suo colpo di testa deviato in angolo sulla destra da un bel intervento di Rubhino. Reja decide di inserire forze fresche tra le fila azzurre e così inserisce Pià per Calaiò, poi, Reja, è costretto a sostituire Gatti infortunatosi con Dalla Bona. Al 21' cross dalla destra di Garics in area per Sosa che tenta un improbabile tiro al volo di sinistro, ma colpisce malamente e Rubinho blocca senza difficoltà. Al 22' esplode il Ferraris alla notizia del pareggio della Triestina, con Galeoto e Sosa che si abbracciano e l'arbitro Rocchi che li guarda incredulo e gli chiede: "Ma cosa state facendo?". Al 24' Di Vaio anticipa Iezzo su verticalizzazione di Juric, ma fortunatamente per il Napoli, la palla termina fuori. Al 25' sponda di testa di Sosa per Pià che tutto solo calcia altissimo sulla traversa, ma dopo che era finito in posizione di fuorigioco. Gasperini effettua l'ultimo cambio inserendo Adailton per Milanetto. Al 38' Rubinho respinge coi pugni un tiro dal limite di Bogliacino. Al 42' un grandissimo tiro di Leon dalla distanza, viene deviato da Iezzo che vola e devia in angolo sulla sinistra. Al 44' dal corner Leon prova a calciare direttamente in porta, ma la palla termina di poco fuori.L'arbitro assegna 6 minuti di recupero, ma ormai non si gioca più e si cerca solo di capire se la gara fra Piacenza e Triestina è finita, intanto Giubilato prende il posto di Sosa. Al 48' c'è un calcio di punizione per un fallo di Montervino al limite dell'area di rigore del Napoli, sul vertice sinistro, ma ecco che arriva il fischio finale della gara di Piacenza e così i tifosi invadono il terreno di gioco, prima che l'arbitro Rocchi fischi la fine della gara. I giocatori del Genoa restano in mutande, con difficoltà si riesce a far rientrare i tifosi sugli spalti ed i magazzinieri del Genoa sono costretti a correre negli spogliatoi per recuperare le magliette. Con difficoltà si riprede a giocare con diversi calciatori del Genoa che addiritura sono in mutande poichè non si trovavano i pantaloncini per tutti, ma giusto il tempo di riprendere che Rocchi fischia la fine della gara dando, così il via alla più bella festa promozione mai vista, con le squadre che festeggiano insieme scambiandosi auguri e abbracci e con tanti giocatori del Napoli in lacrime in particolare Cannavaro e Iezzo che in diretta ha dichiarato: "Questa è la vittoria di noi napoletani, è la vittoria della nostra squadra, della nostra città, Napoli TI AMO!".Riassumendo possiamo dire che è stato un buon Napoli che ha sfiorato varie volte il gol. Gli azzurri sono un po' calati nella ripresa ed in definitiva il risultato di parità è più che giusto. Il Genoa si è reso solo con delle punizioni di Leon e c'è da dire che l'unica vera occasione della ripresa capiata proprio sui piedi di Leon è nata comunuque da un errore di Domizzi. Nel Napoli molto bene Iezzo, Cannavaro, Garics, Bogliacino e Calaiò, ancora sprecone sotto porta il Pamap Sosa, ma ora il tempo dei giudizi è finito, adesso è il tempo della gioiA! (fonte. calcionapolinews.it)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Impegnato severamente da Leon risponde come solo i grandi campioni sanno fare smanacciando in angolo. Stagione straordinaria e rendimento sempre ad alto livello! >8< (superiezzo.blogspot.com)

Chiamato in causa sfodera delle parate che danno sicurezza tutta la squadra. Il solito Superiezzo di tutto il campionato. >7,5< (pianetazzurro.it)

Solo Leon centra lo specchio della porta ma Spiderman risponde alla grande, soprattutto a 3 minuti dalla fine. >7< (calcionapolinews.it)

"LA GIOIA DOPO LA LUNGA ATTESA"

venerdì 8 giugno 2007

Auguri di buon compleanno a Gennarino Iezzo!!!

Oggi SUPERMAN IEZZO compie 34 anni. Tanti auguri da quelli che ti voglio bene e che hanno sempre creduto in te!!!

AUGURI GENNARINO IEZZO!!!

domenica 3 giugno 2007

Il Napoli vince contro il Lecce ma in virtù della vittoria del Piacenza non conquista la serie A matematica. Tutto rinviato all'ultima giornata...

CRONACA DELLA PARTITA

Il Napoli ha battuto 1-0 il Lecce nel quarantunesimo turno del campionato di serie B. Nel Napoli Reja hadovuto fare a meno di Savini (squalificato), Maldonado e Gatti (infortunati). Nel Lecce, invece, assenti Cottafava, Tiribocchi, Osvaldo (per squalifica) e Diamoutene (convocato nella Nazionale del Mali). Nel primo tempo, prima conclusione per il Napoli al 4°: tiro mancino di Bogliacino, bloccato da Rosati. Dopo un minuto cross dalla sinistra di Calaiò e stacco di testa poco preciso sempre di Bogliacino. Al 6° minuto azzurri in vantaggio: traversone dalla sinistra di Rullo e colpo di testa vincente di Calaiò. Lecce insidioso al 10°, ma Rullo ha sventato il pericolo rinviando il pallone in angolo. Dal tiro dalla bandierina, spizzata alta di Polenghi. Sinistro fiacco di Valdes al 13° e tiro alto di Zanchetta al 22° per i giallorossi. Anche Schiavi al 24° ha provato a segnare. Dopo sessanta secondi Calaiò ha avuto l'opportunità di raddoppiare, ma il suo esterno sinistro non è stato preciso. Punizione alta di Zanchetta al 31°. Montervino, al 39°, non è riuscito a centrare i pali leccesi, ma va apprezzato per la grinta. Grande chance per gli azzurri al 42°: assist di Dalla Bona e deviazione in spaccata di Sosa, di poco sul fondo. Nell'intervallo hanno sfilato a centrocampo le campionesse di basket della Phard Napoli, che quest'anno hanno conquistato il titolo d'Italia. Nel secondo tempo, al 4°, si è rivisto Valdes, ma il suo tiro è stato deviato. Cross di Sosa e colpo di testa di Bogliacino al 6°, vicinissimo al gol. Tiro incrociato di Sosa al 15°, di poco alto sulla traversa. Punizione di De Zerbi al 29°, respinta con i pugni da Rosati. Traversa di Vives per il Lecce al 30° con un tiro-cross dalla destra. Risposta del Napoli dopo appena un minuto: cross di De Zerbi e colpo di testa sulla traversa di Sosa. Al 40° Sosa vicino al gol di testa. Pallonetto sul fondo di De Zerbi al 43°. Nell'ultimo turno di campionato il Napoli, allo stadio Marassi, affronterà il Genoa (sconfitto a Mantova per 1-0). Gli azzurri, a questo punto, se pareggiano o battono i cugini genoani sono direttamente in serie A. (fonte: napolimagazine.com)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Poco impegnato, si disimpegna bene in alcune uscite. Eccezionale davvero l'affetto che i tifosi gli mostrano appena entra in campo per il riscladamento pre-partita. >6< (superiezzo.blogspot.com)

Non si è fatto mai cogliere di sorpresa. >6< (napolimagazine.com)

Praticamente mai impegnato, solo ordinaria amministrazione. >6< (pianetazzurro.it)

Praticamente mai chiamato in causa. Una giornata inoperosa per chi più volte è stato l'eroe azzurro. >6< (napolisoccer.net)

"LA SINTESI DELLA PARTITA"

martedì 22 maggio 2007

Buone notizie per il nostro portierone!!!

Notizie positive per il nostro mitico portierone. Dopo la giornata di riposo, oggi SUPERMAN IEZZO si è sottoposto ad una Tac a Roma. Confermata la forte distorsione alla caviglia con un lieve interessamento del legamento ma nulla di preoccupante. La diagnosi prevede riposo assoluto e dopo la riabilitazione il possibile impiego già con il Lecce al San Paolo il 3 giugno. Forza Gennarino ritorna presto!!!

domenica 20 maggio 2007

Il Napoli pareggia 1-1 contro il Modena e perde punti dalla quarta in classifica. - Distorsione alla caviglia per Iezzo nei primi minuti della gara!

CRONACA DELLA PARTITA

Il Napoli getta via la gara decisiva per la promozione fallendo il match point dal dischetto con Calaiò, contro un ottimo Modena sicuramente più brillante. La gara di martedì avrà influito negativamente sulla condizione degli azzurri, ma il Napoli non approfitta dei pareggi di Genoa e Piacenza e la sconfitta del Mantova, compromettendo seriamente la promozione diretta.
Reja sceglie nuovamente il tridente confermando De Zerbi alle spalle di Calaiò e Sosa mentre il Modena è privo dei difensori Frey e Ungari, del centrocampista Luisi e del portiere Frezzolini. Napoli subito all'attacco sin dalle prime battute, ma è il Modena a pungere al 9' con Pinardi che lancia in profondità Bruno sul quale chiude bene Iezzo che si provoca però una distorsione alla caviglia. La marcatura a uomo di Bentivoglio su De Zerbi limita molto l'azione offensiva del Napoli mentre l'ex Longo, domina a centrocampo con le sue accelerazioni che lasciano respirare la retroguardia emiliana, attivando nello stesso tempo le punte. Al 22', sugli sviluppi di un angolo, Cannavaro ribatte una pericolosa conclusione di Longo e sulla conclusione successiva, chiude Maldonado. Al 32', Napoli in vantaggio con Sosa che è bravo a sfruttare il cross di Grava coadiuvato da Calaiò. Dopo il vantaggio, De Zerbi si abbassa sulla linea dei centrocampisti mentre i ragazzi di Mutti, alzano il baricentro alla ricerca dei punti salvezza. Il Napoli continua con il possesso palla e al 42', Sosa ha l'occasione per raddoppiare ma a due passi da Narciso, preferisce l'assist al centro per Calaiò che viene anticipato. Come spesso accade da quando esiste questo fantastico sport a gol mancato segue un gol subito e così tre minuti più tardi, ancora una percussione centrale di Longo che non viene affrontato da alcun difensore e palla in profondità per Tamburini che tutto solo, deposita in rete dalla sinistra.
Nella ripresa, la compagine di Reja sembra bloccata e scossa dal pareggio dei canarini arrivato sul finale della prima frazione mentre il Modena, riesce ad essere molto pericoloso sull'out destro con Abate. Al 51', accelerazione dell'ex esterno azzurro e cross per Bruno che colpisce male di testa da buona posizione. Reja cerca di rispondere a Mutti inserendo Trotta per un Grava poco propositivo ma è ancora il Modena a sfiorare il gol sempre con Abate che si incunea in area, calciando un rasoterra che finisce di poco fuori al minuto 56'. Il Napoli è visibilmente stanco rispetto agli avversari avendo giocato tre giorni fa a Brescia e così, bisogna attendere il 63' per vedere il primo cross di Trotta, ma il susseguente colpo di testa di Sosa è debole. Il centrocampo dei partenopei va spesso in inferiorità numerica a causa del calo di De Zerbi che viene sostituito da Reja verso la metà della ripresa dal brasiliano Pià, portando la squadra al 3-4-3. Mutti a sua volta, deve fare a meno di Pinardi, infortunatosi in uno scontro di gioco ma non rinuncia ad una punta inserendo così Colacone. Al 78', la spinta del Napoli potrebbe concretizzarsi grazie al fallo in area di Tamburini su Sosa che costringe Pantana a fischiare il calcio di rigore e ad espellere il tecnico dei canarini Mutti per proteste. Sul dischetto si porta Calaiò ma il palermitano si lascia innervosire dall'atteggiamento incredibile dei giocatori del Modena che accerchiano vistosamente l'attaccante senza che Pantana intervenisse, e Narciso riesce a parare. L'episodio incattivisce il match e il direttore di gara perde completamente il controllo dell'incontro mostrando il cartellino rosso prima a Gilioli e poi a Montervino. (fonte: Tuttonapoli.net)

"IL GOAL DEL PAMPA SOSA"

giovedì 17 maggio 2007

Il Napoli batte il Brescia e si porta a più 10 dalla quarta - Per Iezzo prova da migliore in campo!!!

CRONACA DELLA PARTITA

La Leonessa è caduta sotto i colpi del Napoli e la Massima Serie è virtualmente raggiunta. Con il successo di misura la squadra azzurra distanzia il Mantova quarto in classifica di 10 punti grazie ad un guizzo del brasiliano sotto rete e alla mossa di Reja, che pochi minuti prima, lo riportava al ruolo di attaccante. Ottavo blitz esterno del tecnico del Napoli che vince ancora alla sua maniera l'incontro, indovinando stavolta le variazioni tattiche apportate all'undici iniziale impacciato della prima parte del match. Napoli brutto e spietato, che incassa ma non subisce e quando concede troppo, ecco l'ultimo baluardo vero protagonista della Stagione, Gennaro Iezzo.
Reja, orfano dei tagli di Bogliacino, abbandona il 3-5-2 e si affida alla fantasia di De Zerbi e Pià schierati larghi sugli esterni. Lo scopo del tecnico azzurro è quello di mettere in difficoltà la difesa a tre del Brescia costringendo gli esterni di centrocampo ad abbassarsi sulla linea dei difensori. Mossa eccellente dal punto di vista teorico ma in campo, si sa, è tutta un'altra storia e così il Napoli nella prima parte dell'incontro non affonda trovandosi sempre in inferiorità numerica in mediana dove Amodio e Montervino, non sono supportati da Pià e De Zerbi in fase passiva. Dopo almeno un quarto d'ora di gioco blando, arriva così la prima occasione per il Brescia al 17' grazie a Possanzini che pesca in area Serafini sul filo del fuorigioco, ma il mattatore della Juventus non si aspetta di trovarsi in posizione regolare e calcia contro Iezzo, bravo comunque nell'uscita. Il Brescia si accorge che il Napoli non copre bene il campo e alza il ritmo. Le sponde del mobilissimo Possanzini mettono in difficoltà gli azzurri ma il navigato attaccante di casa, paga le energie spese con la mancanza di lucidità sottoporta. Alla mezzora, arriva la mossa di Reja che si accorge della sterilità offensiva del Napoli e sposta De Zerbi dietro Calaiò e Pià che torna al ruolo di punta abbandonando l'out sinistro del fronte d'attacco. Il cambio tattico provoca subito i suoi frutti e al 39', il brasiliano dalla trequarti scambia con Garics, il cui cross dalla destra, trova la testa di Calaiò il cui disimpegno, si trasforma in un assist per Pià che con un leggerissimo tocco, beffa Viviano in uscita trovando l'angolo basso alla sua sinistra. Il vantaggio taglia le gambe alla squadra di Cosmi che al 45', ha l'occasione del pareggio ma il generoso Possanzini inizia la sagra degli errori sottorete calciando ancora su Iezzo sempre ottimo a chiudere lo specchio di porta.
Nella ripresa il Napoli, rinfrancato dal vantaggio, parte con un piglio migliore e al 49', De Zerbi ci prova con una punizione da posizione angolata, tirando fuori. Un minuto più tardi, Brescia in avanti e Garics salva deviando il colpo di testa di Serafini a due passi dalla porta. Il Napoli indietreggia a difesa del vantaggio e il secondo tempo si trasforma in un monologo delle rondinelle. Reja cerca di rimediare inserendo Sosa e Giubilato abili nel gioco aereo e utili soprattutto sugli assalti dei padroni di casa. Le rimesse laterali di Stankevicius sono dei veri cross nell'area partenopea ma il Pampa svetta allontanando tutti i palloni giocando da vero difensore aggiunto sui calci da fermo del Brescia. Al 77', grande occasione per Possanzini che non approfitta di un errato passaggio di Cannavaro, calciando fuori a due passi da Iezzo. Al 81', ancora bresciani vicini al pareggio con Cerci che calcia alto da buonissima posizione. La gara si chiude con l'occasione di Sosa, che solo davanti a Viviano, si lascia anticipare dal numero uno avversario, e dall'ennesima parata di Iezzo sulla conclusione di testa di Stankevicius. (fonte:Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Con quest'altra prova di forza e carattere rimedia all'errore di Mantova. Insuperabile in almeno due occasioni nel primo tempo, nella ripresa infonda sicurezza alla difesa facendo suoi tutti i cross degli avanti lombardi. UNICO!!! >7,5< (superiezzo.blogspot.com)

Mantova? Un episodio, già dimenticato. Torna a fare l'extraterrestre ipnotizzando prima Serafini e poi Possanzini. >7,5< (calconapolinews.it)

Essenziale, mai fuori posto, ma ancora una volta decisivo. E' sempre al posto giusto al momento giusto, se metà di questo campionato era suo oggi ne ha tagliata un'altra fetta. Il migliore in campo (ancora!) >7,5< (pianetanapoli.it)

Due grandi parate che salvano il Napoli e tante uscite di estrema decisione a sventare ogni pericolo nella propria area. >7< (pianetazzurro.it)

"SINTESI DELLA GARA"

lunedì 14 maggio 2007


lunedì 7 maggio 2007

SUPER IEZZO tradito da una deviazione!!!

Gli hanno fat­to la macumba. Tutti a dire « che grande! », « non sbaglia mai! » , « è superman! » . Ec­cola là, arrivata secca la sentenza. E’ stata una gaffe perdonabile quella di Iezzo, non imperdonabile, non una papera perché il tocco di Cannavaro, impercettibi­le dicono i moviolisti, ha de­viato la traiettoria del pal­lone e l’ha condannato. Ca­pita, capita anche ai supe­reroi: un pallone innocuo (così sembrava...), un effet­to velenoso, a zig- zag, le gambe che restano impala­te nel terreno, gli occhi che chissà dove stanno, le mani si fanno saponetta, magari c’è una zolla di troppo, un ciuffo d’erba maledetto e la frittata è servita. Povero Iezzo, poveraccio, questa non se la meritava proprio. Ogni superman vive la sua giornata no, si trova addos­so la luna nera che lo adoc­chia. L’ABITUDINE - Una buona abitudine, buonissima. Non può esser sempre giorno santo pure per S. Gennaro Iezzo, il calcio è così. Trop­po viziato il Napoli. Troppo abituato bene per pensare che il suo portiere un gior­no avrebbe potuto « tradirlo » . Avvoltoi e gufi stiano al loro posto, non si muovano adesso, non stril­lino.Gennarì resta un eroe, ha tenuto in piedi la squa­dra nei momenti più diffici­li del campionato, ha pro­tetto la porta immolandosi per la patria, l’ha blindata volando da palo a palo, l’ha chiusa a doppia mandata parando rigori (due, decisi­vi, a Modena e a Treviso), sventando prodezze, sabo­tando attacchi in serie, tro­vandosi a tu per tu con gli attaccanti di turno e ipno­tizzandoli alla grandissima. Una volta. Due volte. Tre volte e più a partita, che facciamo mettiamo tutto nel dimenticatoio? Impossi­bile. Non ha mai fiatato, pu­re in tempi di non silenzio stampa mai è uscito fuori allo scoperto per dire: « Ehi, cari compagni, ma dove diavolo siete? Qui arrivano da tutte le parti!» . Mai fatto, ha pensato al suo, si è alle­nato al massimo e anche ol­tre, ha stretto i denti e stret­to i pugni. CONSOLATELO - Non ci cre­deva neanche lui, quell’at­timo là è stato un incubo. Si era buttato a destra, quando si è girato e ha visto il pal­lone infilarsi sulla sinistra, gli è crollato il mondo ad­dosso. Non si è capacitato, ma cosa è successo? Questo si è chiesto. Sembrava sicu­ro, s’era appollaiato come al suo solito, aspettava solo che il pallone rotolasse tra le sue mani sicure e invece niente, gli è sfuggito, colpa di quella deviazione, non l’­ha preso, gli è scappato via e ha rotolato sì, in rete però. L’ha raccolto nel sacco, si è sentito morire perché quel gol, in cuor suo, sentiva che potesse essere quello deci­sivo, quello che avrebbe ri­portato il Napoli giù per ter­ra. Poi però si è ripreso, si è rialzato e non ha sbagliato più una mossa: ha evitato il raddoppio per almeno tre volte. Perché lui è fatto co­sì, non si arrende, non mol­la un centimetro. L’IDOLO - Cuore azzurro Iezzo, un portiere-garanzia a prova di scasso. Mancava poco che gli facessero una statua ed è ancora così per­ché avrà il tempo per rifar­si, per cancellare questa dannata giornata, questa partita nata male e finita peggio. Non c’è saltello del riscaldamento che non è se­guito da un “ olè, olè, olèèè...“ dei tifosi. Un gior­no Iezzo disse: «La gente si identifica in me perchè so­no uno di loro, uno del po­polo, è bello sentire il calo­re dei nostri tifosi, della no­stra gente. Ho un rapporto speciale con tutti perchè stando a contatto con la curva è come se stessimo vicini per tutta la partita... » . Non lo lasciano mai solo, no. Nemmeno sta­volta. Dai Gennarì! (fonte: CORRIERE DELLO SPORT)

Il Napoli perde a Mantova e si fa sorpassare in classifica dal Genoa - Iezzo commette un errore sul goal lombardo,ma poi si riprende e fa due miracoli

CRONACA DELLA PARTITA

Due ingenuità imperdonabili in questo momento del torneo fanno perdere al Napoli gara e secondo posto. Gatti prima e Maldonado poi spianano la strada ad un Mantova preoccupato solo a difendersi tanto da far registrare nella prima frazione il 42% del possesso palla contro il 58% degli azzurri. C'è da registrare il doppio infortunio di Domizzi e Bogliacino nel bel mezzo del match che ha compromesso ancor di più l'incontro per la compagine di Reja che a questo punto, può raggiungere il secondo posto solo vincendo a Genova il 10 giugno. Tornano Gatti, Calaiò, Grava e Savini nella formazione azzurra che si affida al consueto 3-5-2 al cospetto del 4-4-1-1 di Di Carlo. Il tecnico di casa dal canto suo, rinuncia a Bernacci per un centrocampista in più schierando dietro l'attaccante Godeas, il fantasista Caridi. Napoli subito aggressivo sin dai primi minuti ma un Mantova corto, concede poco spazio agli ospiti. Gli azzurri cercano insistentemente la testa di Sosa che non trova l'assist giusto con le spizzicate mentre la compagine di Di Carlo, tenta le sponde a terra di Godeas per gli inserimenti di Caridi, Sommese e Tarana ben controllati dalla retroguardia partenopea. L'intensit di gioco non manca ma le occasioni da rete sono nulle e bisogna attendere il 21' per vedere la prima vera azione pericolosa con Sosa. L'argentino, approfitta di un recupero di Montervino, tirando però debolmente e non servendo i liberissimi Montervino e Dalla Bona in area. Al 32', arriva la risposta del Mantova con Tarana che in velocità supera Grava, ma conclude al lato dalla sinistra. Al 37', esce Domizzi per infortunio e un minuto più tardi, è Bogliacino a lasciare il campo dopo uno scontro con Mezzanotti che costringe Reja a far subentrare Dalla Bona e soprattutto, perdere due cambi. Nel finale di primo tempo, Gatti temporeggia troppo a centrocampo con il possesso palla trovandosi poi costretto ad atterrare Grauso. Sul seguente calcio di punizione, ancora un'ingenuità del perugino che si disinteressa di coprire il pallone nel momento del calcio piazzato, favorendo l'assist per Caridi che supera Maldonado, e lascia partire il tiro vincente aiutato dalla deviazione di Cannavaro. Ad inizio ripresa, Napoli visibilmente scosso e nervoso a causa del vantaggio dei padroni di casa decisamente evitabile e al 49', Maldonado si lascia espellere per una gomitata a Godeas lasciando i suoi in dieci. Gara a questo punto in salita per gli azzurri che provano l'assalto fino alla fine ma il Mantova si chiude bene giocando poi di rimessa. Al 58', fallo da rigore di Rullo su Sommese non sanzionato dal signor Messina mentre al 68', ci pensa Iezzo con una doppia parata incredibile, ad evitare il raddoppio di Franchini lanciato tutto solo da Caridi. La squadra di Reja concede chiaramente degli spazi alla disperata ricerca del pareggio e al 72', c'è da registrare il prodigioso recupero di Cannavaro su Godeas lanciato a rete. Al 82', Calaiò ha la palla del pari sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra, ma il colpo di testa da buona posizione del palermitano è debole e impreciso. Al 90', il portiere del Napoli evita ancora il raddoppio avversario volando sul tiro diretto all'incrocio del match winner Caridi mentre due minuti più tardi, prima il palo e poi la traversa salvano un Napoli tutto votato all'attacco, rispettivamente da Rizzi e Spinale. (fonte: Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Si fa ingannare dal tiro improvviso di Caridi allo scadere del primo tempo, ma poi si riprende e compie almeno due interventi di ottima fattura su Franchini e Caridi. >6< (superiezzo.blogspot.com)

Commette un'indecisione fatale sul tiro di Caridi, ma nel secondo tempo si riscatta alla grande evitando al Napoli un passivo più cospicuo. >6< (pianetanapoli.it)

Colpevolmente indeciso in occasione della rete mantovana si riscatta compiendo due interventi di pregevole fattura. Peccato per l'errore che compromette la partita degli azzurri, merita però la sufficienza poichè ha saputo reagire alla grande alle difficoltà psicologiche che potevano insorgere. >6< (napolisoccer.net)

La grave incertezza sulla conclusione di Caridi mina irrimediabilmente la sua prestazione. Comunque è e resta uno dei migliori portieri d’Italia. >5,5< (calcionapolinews.it)

Da un suo errore è nato il goal di Caridi. Al 22° del s.t., però, doppio intervento importante su Franchini e poi altro miracolo su Caridi. >5< (napolimagazine.com)

Il goal con il quale il Mantova beffa il Napoli è da ascrivere certamente ad una papera del portierone azzurro. Nel corso del match poi si riscatta, soprattutto su Caridi. >5< (pianetazzurro.it)

"LA SINTESI DELLA GARA"

giovedì 3 maggio 2007

Il Napoli fa cinquina di vittorie contro l'Albinoleffe e così consolida così il secondo posto - Solita prova attenta di Iezzo!

CRONACA DELLA PARTITA

E' il solito Napoli solo dopo qualche minuto. Perché nelle prime battute sembra di vedere un'altra squadra: velocissima, aggressiva con palla a terra e subito pericolosa con Garics, che impegna severamente il portiere dell'AlbinoLeffe, e poi ancora con una serie di folate nell'area avversaria.Poi però ecco il solito Napoli. L'AlbinoLeffe inizia infatti a prendere le misure e ad affiacciarsi nella metà campo partenopea, e allora la manovra degli uomini di Reja rallenta diventando più prevedibile e meno spettacolare, basata com'è sui lanci lunghi alla ricerca delle punte. Ma questo è anche il gioco che bene o male ha portato il Napoli a giocarsi la promozione diretta, vista la potenza di molti suoi uomini. Come Domizzi e Sosa, i costruttori del vantaggio napoletano: il primo al 33' calibra dalla trequarti sinistra il cross giusto, il secondo è puntuale per il colpo di testa angolatissimo che batte Marchetti. Costringendo la squadra di Mondonico, che fino a quel momento aveva controllato la gara con buona efficacia tentando qualche contropiede con il veloce Cellini, a costruire gioco: cosa che fino all'intervallo le riesce a fatica.Al rientro in campo Mondonico prova a mettere mano ai cambi per rendere più incisiva la sua squadra, ma le occasioni prodotte restano inizialmente poche. Il Napoli, peraltro, mantiene saggiamente l'iniziativa, concedendo poco agli avversari. Ma verso metà tempo le squadre si allungano e i padroni di casa cominciano a rischiare, mantenendo inviolata la rete solo grazie agli errori di Belingheri e Cellini. Poi è l'arbitro ad annullare (giustamente) un gol a Ferrari per fuorigioco, subito dopo, in effetti, aver preso lo stesso provvedimento per un gol di Pià. Ma nel finale è solo AlbinoLeffe, che più volte arriva a un passo dal pari e che si vede negare un rigore che probabilmente c'era. E così si chiude su un 1-0 di quelli, ancora una volta, da solito Napoli, cioè sofferti fino all'ultimo: ma l'importante è il secondo posto, e quello resta anche questa settimana.

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Una buona prova per il portierone azzurro, che forse sbaglia solamente il tempo nell'uscita su Ferrari. Comunque una sicurezza. >6,5< (superiezzo.blogspot.com)

Graziato dall'arbitro nell'intervento su Ferrari, si supera la 91' sul solito Cellini. >6,5< (calcionapolinews.it)

Ottimo in almeno un paio di interventi. Leggermente fuori tempo su Ferrari ha rischiato tanto, ma va bene così. >6,5< (napolisoccer.net)

Una sicurezza. Sempre impeccabile ogni volta che gli avversari lo impegnano. Nel finale salva il risultato sul diagonale di Cellini. >6,5< (pianetanapoli.it)

Preciso e puntuale negli interventi. >6,5< (napolimagazine.com)

"SINTESI DELLA PARTITA"

lunedì 30 aprile 2007

Stessi protagonisti, stesso risultato: il Napoli schianta il Cesena con due goals di Sosa e Trotta - Per Iezzo alcuni buoni interventi!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Il Napoli inanella ancora una vittoria che consente di mantenere la seconda posizione in classifica. Il Napoli ritrova i suoi tifosi dopo i fischi ricevuti contro il Pescara e questo sembra il leit motiv del pre-partita. Ma il popolo partenopeo si dimostra fin da subito partecipe e caloroso come sempre. Mister Reja opta per l'ormai classico 3-5-2 e decide di sfruttare in attacco l'abilità aerea di Sosa; parte ancora titolare Montervino affiancato dal rientrante Gatti. Nei romagnoli, dove rientra Papa Waigo, in dubbio fino all'ultimo, da segnalare le defezioni di Del Core (squalificato) e Salvetti (infortunato).Le squadre scendono in campo molto motivate anche se la calura (quasi estiva) si fa sentire. Gli azzurri dimostrano di essere volitivi sin dalle prime battute e cominciano con decisione ad attaccare la retroguardia avversaria che non sembra ben amalgamata. Al 7°pt gli azzurri passano in vantaggio. L'azione parte dalla fascia destra ed è susseguente ad un'entrata, sulla trequarti, al limite del fallo di Montervino. Dopo il contrasto, la palla carambola verso Grava che, dopo aver percorso alcuni metri, lascia partire – dalla fascia destra – un cross verso il centro che un possente Sosa devia di testa nella rete sguarnita dopo l'uscita a vuoto del portiere Sarti. Il Napoli continua a mantenere il possesso del gioco e non consente ai cesenati di capovolgere il fronte delle azioni. Buone le ripartenze sulle fasce che vedono, da un lato, Bogliacino e Savini in gran spolvero e dall'altro Grava e Montervino molto attenti nelle marcature degli avversari. Gli azzurri, seppur senza creare grosse occasioni da rete, continuano nella loro azione tamburellante ed al 20° Savini – involatosi sulla fascia di competenza, converge al centro e cade in area. L'arbitro lo ammonisce per simulazione ed il giocatore (che non protesta pù di tanto) salterà la prossima gara in quanto diffidato. La prima azione del Cesena si concretizza intorno al 25°pt con il tiro di Sabato su calcio piazzato che senza problemi viene neutralizzato da Iezzo. Al 31° il Napoli si rende nuovamente pericoloso nell'area avversaria. L'azione parte ancora dalla fascia sinistra, Savini con un cross teso serve Calaiò che colpisce di testa spedendo la palla alta sulla traversa. Al 38° un brivido di paura attraversa il San Paolo. Un ingenuità di Cannavaro (che perde banalmente palla a centrocampo) consente a Papa Waigo di involarsi verso Iezzo. Ottimo l'intervento in scivolata di Domizzi che anticipa il nigeriano pronto a battere a rete. La partita continua senza grossi sussulti fino al 44°pt. Questa volta è Grava che dal lato destro serve un cross che Calaiò, di testa, devia senza troppa forza verso la porta avversaria, consentendo a Sarti il facile intervento. Dopo questa azione le squadre, visibilmente affaticate complice la calura, guadagnano gli spogliatoi per il meritato riposo.
La ripresa inizia con il Napoli nuovamente all'attacco ed è al'8°st che si concretizza un madornale errore della terna arbitrale. Su un'azione centrale la palla giunge a Calaiò che, marcato tenacemente da DouDou, converge al centro e tira verso la porta avversaria. La palla finisce sul braccio del suo avversario, colpevolmente alzato e distante dal corpo, ma per l'arbitro Palanca è tutto regolare ed il gioco prosegue tra le proteste dell'attaccante partenopeo. All'11°st ancora il Napoli vicino al raddoppio. La retroguardia cesenate è in visibile sbandamento ed un cross di Grava attraversa tutta l'area e giunge ad uno smarcatissimo Calaiò che da due passi batte a rete al volo. Sarti effettua un intervento prodigioso deviando la palla in calcio d'angolo e strozzando in gola ai supporters partenopei l'urlo del gol. Ci prova ancora Calaiò al 14° ed al 16° del secondo tempo. Nella prima circostanza, su cross dalla sinistra di Savini, seppur scardinato, devia di testa la palla verso il palo opposto beffando l'estremo difensore avversario. La palla termina fuori accarezzando il palo. Nella seconda occasione tira dal limite ma la palla lambisce il palo e termina ancora fuori. Qualche minuto dopo (18°st) si rivede il Cesena in attacco. Papa Waigo, lasciato colpevolmente solo, sbaglia clamorosamente di testa spedendo fuori. Sono le prime avvisaglie del risveglio romagnolo. Il Cesena comincia ad imbastire buone trame offensive e spesso le chiusure azzurre sono affannose. Il Napoli non riesce più a far girare la palla e la squadra arretra la sua posizione in campo favorendo gli avversari. Al 32° Pellè, da ottima posizione, spreca una buona occasione tirando fuori ed al 42° Iezzo, con un ottimo intervento sul palo alla sua destra, nega il gol a Bracaletti. Ormai gli azzurri sono in affanno e cercano di difendere il minimo scarto. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero e la squadra fa quadrato attorno alla difesa rintuzzando gli attacchi degli avversari. Su un'azione di rimessa, a tempo quasi scaduto (49°st) il Napoli raddoppia con Trotta che si fa trovare libero su di una palla vagante nell'area bianconera. Il cross parte dalla sinistra, Bogliacino è bravo a liberarsi del suo marcatore e mette al centro per Calaiò, che in ritardo non arriva sulla palla. Dalla destra sopraggiunge Trotta che con un bolide trafigge Sarti e chiude la gara. Il Napoli raccoglie ancora tre punti importantissimi per la promozione. Le posizioni in classifica restano inalterate ed aumentano i punti dalla quarta. Gara che parte in discesa ma che mostra ancora un Napoli sofferente, ma a questo punto del campionato inutile ambire allo spettacolo, ben vengano i tre punti, in qualunque modo conquistati. Ora il Napoli è atteso dal prossimo impegno casalingo contro l'Albinoleffe (1 maggio ore 20.30) gara non facile ma sicuramente i tre punti sono alla portata dei partenopei. (Fonte: napolisoccer.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Effettua davvero due buoni interventi nel secondo tempo. Per il resto normale amministrazione. >7< (superiezzo.blogspot.com)

Un solo intervento ma decisivo, questa in sintesi la partita del portierone azzurro che, ancora una volta, dimostra di essere il valore aggiunto del Napoli. >6,5< (napolisoccer.net)

E' ancora lui l'eroe della partita, salva con un intervento felino su botta a calpo sicuro di Bracaletti, nonchè con uscite importanti rassicura la difesa. >7,5< (pianetanapoli.it)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Preciso e sicuro in tutti gli interventi. Salva il risultato nella ripresa su Bracaletti. >6,5< (pianetazzurro.it)

"SINTESI DELLA PARTITA"

domenica 22 aprile 2007

Un Napoli versione superstar si impone per 2 a 1 a Frosinone - Pochi interventi di Iezzo!!!

CRONACA DELLA PARTITA


Un Napoli fortunato e vincente conquista la terza vittoria di fila e si piazza al secondo posto in classifica. La squadra azzurra ha rischiato di compromettere l'incontro a causa dei cambi tardivi del suo tecnico che hanno pagato, ma solo nel finale. L'allenatore azzurro attende il vantaggio del Frosinone per inserire Pià e Trotta che di fatto poi hanno risolto l'incontro a favore degli azzurri.
Reja spiazza le le previsioni infrasettimanali circa la formazione anti-Frosinone e torna al 3-5-2 con Amodio in luogo di Gatti, Montervino preferito a Dalla Bona e Sosa a far coppia con Calaiò in prima linea. Fuori quindi il brasiliano Pià, che tutti davano per confermato e Napoli che si affida ai lanci lunghi per Sosa a scavalcare il centrocampo muscolare dei padroni di casa. I ciociari aprono il match con aggressività, ma il ritmo alto non produce effetti dalle parti di Iezzo dove la difesa fa buona guardia. Al 2', lancio di Amodio verso Calaiò che scatta sul filo del fuorigioco e realizza, ma il guardalinee segnala un offside inesistente. Dopo il gol annullato agli azzurri, i padroni di casa aggrediscono il Napoli che regge l'impatto e al 19', manca clamorosamente il vantaggio con Paolo Cannavaro da posizione favorevolissima. Passati i minuti di marca gialloblu gli azzurri potrebbero alzare il ritmo e rilanciare, ma la compagine di Reja cerca l'errore avversario facendo girar palla a ritmi blandi.
Ad inizio ripresa ci si aspettavano degli innesti da parte di Reja che invece conferma l'undici iniziale tenendo ancora fuori Pià e Trotta. La manovra azzurra non trova sbocchi nella retroguardia di casa sempre schierata e attenta a non lasciare l'argentino Sosa lu cui sponde, sono fonte di gioco per gli ospiti. Al 54', sugli sviluppi di un corner, Calaiò anticipa tutti di testa sfiorando il palo alla sinistra di Zappino. La squadra di Iaconi sembra volersi accontentare del pareggio ma il Napoli non ci sta e alza pericolosamente il baricentro alla ricerca del vantaggio. Al 62', Cannavaro si getta in avanti e rischia un dribbling al limite dell'area avversaria che fa partire il contropiede ciociaro con Iezzo bravissimo sul colpo di testa di Margiotta. Un minuto più tardi, difesa azzurra ancora scoperta, ma stavolta il neo entrato Castillo non perdona di testa a due passi da Iezzo. Il vantaggio dei laziali scuote finalmente Reja che inserisce subito Pià per un Amodio visibilmente in affanno nella ripresa. Basta poco al brasiliano per smentire le scelte del tecnico e al 66', si invola sull'out sinistro superando due avversari e confeziona un rasoterra in area piccola per Sosa che non può fallire il pareggio al minuto 66. L'1 a 1 del Napoli accende il match con i padroni di casa che tentano subito di riportarsi in vantaggio al 69' con il neo entrato Dedic, il castigatore azzurro nel torneo della coccarda tricolore; il bosniaco viene lanciato in area da Perra, ma il tiro al volo termina sul palo esterno alla destra di Iezzo. Reja a questo punto tenta la carta Trotta che fa le prove generali al 83' con una conclusione leggermente alta, per poi trovare il gol vittoria all'88', sfruttando la torre del solito Sosa con un tiro al volo dai venti metri che termina all'incrocio sinistro dei sette e trenta di Zappino. (fonte: Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Giornata di relativa tranquillità per il nostro numero 1. Qualche buona intervento e tanta sicurezza nelle uscite. >6,5< (superiezzo.blogspot.com)

Sul goal può poco, per il resto si superacon buone parate ed ottime uscite. >6,5< (pianetanapoli.it)

Trova un valido alleato nel palo alla sua destra, ma il suo contributo lo dà comunque. >6,5< (calcionapolinews.it)

Incolpevole in occasione del goal subito, il suo apporto risulta sempre decisivo come su Dedic, toccando quanto basta la palla per mandarla ad incocciare il palo, salvando gli azzurri da una possibile capitolazione. >6,5< (napolisoccer.net)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Lo salvano due pali clamorosi del Treviso, ma lui è sempre preciso quando è chiamato in causa. >6< (pianetazzurro.it)

Regala sicurezza ai suoi nei momenti più criti­ci. >6< (corriere dello sport)

"GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA"

sabato 21 aprile 2007

giovedì 19 aprile 2007

Iezzo, le mani d'oro di Napoli!!!

"Voi pensate a fare gol, al resto penso io". Gennaro Iezzo non perde occasione per incoraggiare i compagni dell’attacco. Prima delle partite tranquillizza tutti con le sue parole ed anche il suo sguardo. « Dai, proviamo a concretizzare le azioni che creiamo. Non siete inferiori a nessuno, tirate in porta. E se pure mi tocca fare gli straordinari, attacchiamo sempre » .Iezzo non è uno che parla molto ma quando parla si fa sentire. Ha prolungato il contratto fino al 2010 perchè è sempre più convinto della scelta fatta. « Il Napoli per me è la mia vita» , ripete spesso. Gli diedero del folle quando accettò di scendere di categoria: « Che fai, ti vogliono in serie A e te ne torni in serie C?», «Lo sai che ti rivorrebbero a Cagliari? » , « Lo sai che ti cerca la Roma per fare da secondo? » . Niente da fare. Il suo sogno era quello di indossare la maglia azzurra ma soprattutto di mostrare riconoscenza a Pierpaolo Marino. « Vado a Napoli, non c’è offerta che tenga. E poi non posso dire di no al Direttore » , ripeteva l’estremo difensore di Castellammare di Stabia, cresciuto a pane e Napoli, la stessa passione del padre perso immaturamente, la stessa del fratello. « La domenica correvo al San Paolo di nascosto da mia madre » , racconta da sempre. GIA’ UN IDOLO - Iezzo è entrato di prepotenza nel cuore dei tifosi napoletani. Non per gli interventi pure straordinari che sta compiendo da due anni a questa parte ma per come si è calato nel ruolo. Con un attaccamento alla maglia fuori della norma. Con estrema serietà. Con tanta dedizione. Non c’è prepartita che il riscaldamento di Iezzo non venga accompagnato da applausi e cori della curva. E lui replica puntalmente alzando il braccio al cielo in segno di saluto.Quando a Treviso, Beghetto è andato sul dischetto per calciare il rigore in tanti hanno imprecato preoccupandosi di una possibile rimonta. Poteva essere il gol del due a uno. Ma Iezzo con calma olimpica si è tuffato alla sua sinistra mandando in angolo il pallone. Con la stessa disinvoltura ha negato una rete già fatta a Fava Passaro e poi distribuito fiducia ai compagni della difesa. « Dai, stringiamo i denti che anche questa è fatta» , urlava nei minuti finali. SICUREZZA PER IL FINALE - Su di lui, Reja confida ciecamente. Iezzo è una garanzia. Non a caso, il tecnico friulano volle a Napoli in qualità di preparatore dei portieri Nico Facciolo. Aveva avuto entrambi a Cagliari. Reja sapeva del feeling esistente tra Nico Facciolo (ex allievo di Reja al Monselice) ed il portiere di Castellammare di Stabia. Sapeva quanto fosse scrupoloso Facciolo e quanto grande la serietà di Iezzo. Li lascia fare. E soltanto due volte ha dovuto far ricorso a Gianello, quando Gennaro accusò un fastidio fisico durante il riscaldamento a Trieste e coscienzosamente si fece da parte. (fonte: corriere dello sport)

Di lui dice il grande Garella: "Da anni Gennaro Iezzo ha un rendimento costante ed eccellente. Il Napoli si è assicurato la copertura di un ruolo tanto importante con un elemento di sicura affidabilità. Tiene tantissimo alla maglia e questo lo fa stare sempre su di giri".

martedì 17 aprile 2007

Un grande Napoli vince nettamente a Treviso - Super Iezzo prova da gladiatore!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Giornata calda al “Tenni” di Treviso, Reja decide di schierare un inedito tridente senza torre centrale dove invece opera Calaiò, coadiuvato a destra da De Zerbi ed a sinistra Pià che presenta già al 3° minuto di gioco il suo personale biglietto da visita: servito lungo da Domizzi riceve e punta il suo diretto avversario e dal vertice sinistro dell’area lascia partire una pennellata di collo destro che s’infila nel sette opposto della porta difesa dall’incolpevole Avramov. Splendida rete e Napoli subito in vantaggio. I padroni di casa assorbono ben presto il colpo rimettendosi a macinare gioco anche se i pur continui rifornimenti alle proprie punte finiscono nel fischietto del bravo Farina, un po’ meno per giudizio il suo assistente, grazie all’attenta applicazione del fuorigioco di Cannavaro & C., ma è ancora Pià a rendersi pericoloso poco più di dieci minuti dopo, liberandosi col tacco di Petras arriva a tu per tu con Avramov ma spreca tra le sue braccia. I veneti, più leggeri e veloci si dimostrano a centrocampo, dove il brasiliano Anderson crea qualche scompiglio, Reja ordina a De Zerbi di abbassarsi a far maggior filtro, mentre le ripartenze azzurre non sortiscono effetti se non al 38° quando Calaiò di tacco allunga per Pià che viene anticipato solo in area d’un soffio da Mezzano. Nella ripresa Rossi inserisce l’interessante Russotto, vivacizzando così la manovra del Treviso che mette già al 49° Beghetto in condizioni di pareggiare incornando a rete un prezioso invito dalla sinistra e ci vuole un super Iezzo a mantenere inviolata la porta deviando in tuffo in angolo. Reja corre ai ripari, per arginare l’impeto dei veneti inserisce Montervino per De Zerbi e la partita acquista subito altri toni, la squadra rinfrancata fa gioco ragionato e trova in Calaiò l’uomo decisivo quando al 55° veste contemporaneamente i panni di regista, rifinitore e realizzatore: l’arciere riceve palla dopo la mediana, si gira e dopo uno scambio stretto con Pià allarga per l’accorrente Savini, ne raccoglie il cross e di testa insacca il 2-0. Il Treviso, mai domo, suona la carica chiudendo il Napoli nella sua area e con Beghetto che manda di poco a lato un angolo di Guigou sfiora nuovamente la rete, Rossi allora cala la carta Fava per Acquafresca che ha fin qui sofferto la marcatura aggressiva di Maldonado e Reja richiama Calaiò per Sosa per ottenere un attacco speculare alle esigenze della squadra. Al 68° ghiotta occasione per i padroni di casa che non sfruttano a dovere un rigore accordato da Farina per fallo di Domizzi sull’incontenibile Beghetto, nota bestia nera degli azzurri ai quali ha già realizzato quattro reti, che incaricatosi del tiro esalta le qualità di Iezzo bravo ad intuire il lato giusto ed a fermare in angolo il capitano trevigiano, che stavolta, però, rimarrà a polveri bagnate. Gli azzurri stringono i denti, Savini è costretto ad uscire per Rullo causa un acciacco, Pià e Dalla Bona soffrono i crampi ma il Treviso man mano, allentando il morso del gioco, ammaina il proprio vessillo per issare quello bianco, ne approfitta Montervino che al 90° prova il tiro dalla distanza e grazie ad una deviazione di Viali ne vien fuori un pallonetto che supera Avramov per il definitivo 3-0, nell’ilarità generale dei suoi compagni di squadra che lo festeggiano e dello stesso Reja. Gli ultimi colpi di coda nel recupero di Russotto, promettente ragazzo che dimostra di avere colpi da categoria maggiore, e Fava sono ben neutralizzati da un attento e plastico Iezzo ed il Napoli porta così a casa una importante vittoria esterna, segno è che i ragazzi riescono ad esprimersi meglio in condizioni diverse dal San Paolo: tre reti per le ultime tre vittorie esterne. E mentre il Genoa vince in casa, la rincorsa sui rossoblu continua, a meno che, più facile a dirsi che a realizzarsi, lo scenario non cambi: che il trio di testa non voli via scavando un solco lungo nove punti dalla quarta… Sssshhh, non diciamolo a nessuno! (fonte: napolisoccer.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

SuperIezzo sfodera una grande prova da gladiatore. Para un rigore a Beghetto nel secondo tempo e in più riprese salva la propria porta con super parate. Davvero eccezionale!!! >8< (superiezzo.blogspot.com)

Un muro insormontabile. Più del rigore parato, più dei miracoli su Beghetto e Russottonel secondo tempo, è immensa la sicurezza che dà alla sua difesa in ogni occasione. Chiedete ai centrali del Milan, quanto sia importante questo in un portiere... >8< (pianetanapoli.it)

Nel primo tempo non è stato impegnato. Preciso e puntuale negli interventi, poi ha parato un rigore. >8< (napolimagazine.com)

Un rigore parato e altri tre grandi interventi sanciscono il ritorno da protagonista di Spiderman. >7,5< (calcionapolinews.it)

Para un rigore a Beghetto e compie almeno due super parate. >7,5< (pianetazzurro.it)

Para un rigore, compie due interventi prodigiosi salvaguardando l'imbattibilità della sua porta, che vuoi più dalla vita! Magico! >7< (napolisoccer.net)

"IL RIGORE PARATO DA IEZZO E I TRE GOALS"

lunedì 16 aprile 2007

domenica 15 aprile 2007

Napoli vittorioso di misura contro il Pesacra - Iezzo poco impegnato!!!

CRONACA DELLA PARTITA

E' bastato uno spunto di Calaiò e la rete di Bogliacino per battere il Pescara e proseguire l'inseguimento al Genoa secondo in classifica, ma quanta fatica! Discreto il primo tempo degli azzurri mentre una ripresa simile a quella vista oggi, è assolutamente da evitare in vista del finale di stagione. La squadra di Reja ha rinunciato a giocare nella ripresa dando troppo campo ad un modesto Pescara che ha rischiato di pareggiare a pochi minuti dalla fine del match con una conclusione di Luci.
Turn-over solo ipotizzato per Edy Reja che lascia a riposo solo un Dalla Bona in affanno da diverse settimane, schierando al suo posto Amodio e confermando un buon Cannavaro al centro della difesa con Maldonado dirottato sul centro destra della difesa "a tre" azzurra. De Rosa cambia totalmente formazione rispetto all'incontro di Treviso schierando un undici con ben cinque elementi diversi e tenendo fuori il bomber Vantaggiato. Il tema tattico è chiaro sin dalle prime battute con il Napoli alla ricerca del vantaggio e soprattutto, della testa di Sosa, e Pescara pronto a colpire di rimessa. Nonostante l'ermetico 4-5-1 e una manovra azzurra poco avvolgente gli ospiti mettono in evidenza tutti i limiti tecnici lasciando molto campo alle incursioni dei centrocampisti azzurri. Al 13', Napoli in vantaggio grazie ad uno spunto di Calaiò sull'out destro che si libera di De Martis cercando poi la porta con un bel sinistro, ma sulla corta respinta di Polito, Bogliacino è in agguato e realizza. Dopo il vantaggio, la squadra di Reja insiste soprattutto sulla fascia sinistra dove Savini sembra più in vena del solito anche se i cross non sono chiaramete il suo forte, essendo un difensore puro. Al 28', prima conclusione del Pescara con un tiro dai 30 metri di Moscardi che trova preparato Iezzo. Dieci minuti più tardi, bella apertura di Bogliacino sulla destra per l'accorrente Trotta il cui destro, va ad incrementare l'elenco dei legni del Napoli per quanto riguarda questa stagione. Prima che il signor Banti mandi le squadre negli spogliatoi c'è il tempo per una nuova occasione del Napoli con un colpo di testa di Maldonado che conclude di poco fuori l'uno-due con Trotta.
Brutta ripresa per gli azzurri che indipendentemente dalle sostituzioni in zona d'attacco, forzate dal turn-over, rinunciano a giocare lasciando campo al Pescara e rischiando nel finale. Il nuovo entrato Pià sfiora il vantaggio prima al 51', con un colpo di testa salvato sulla linea da Polito e poi al 63', mandando il pallone clamorosamente fuori a due passi dall'estremo difensore ospite. Dopo queste occasioni, la squadra di Reja rallenta il ritmo e il Pescara ci crede provando prima con Martini dalla distanza e poi con Rigoni al 74'. Pescara realmente vicino al pareggio al 84' con Luci che sfiora il palo con una conclusione rasoterra dai 16 metri. Nel finale il Napoli potrebbe chiudere l'incontro in contropiede ma Pià e Bucchi, immobile come al solito nonostante abbia giocato meno di un tempo, non sfruttano l'occasione. (fonte:Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Poco impegnato dagli avanti abruzzesi, mostra sicurezza nelle uscite e sui pochi tentativi da lontano dei pescaresi. >6,5< (superiezzo.blogspot.com)

Mantiene inviolata la propria porta con la giusta concentrazione e sicurezza. >6,5< (calcionapolinews.it)

Non si è lasciato distrarre. >6,5< (napolimagazine.com)

Nelle rare occasioni in cui è stato impegnato, si è disimpegnato con sicurezza. >6< (pianetazzurro.it)

Nessun intervento di rilievo, ma si dimostra sempre sicuro ed attento infondendo sicurezza ai compagni di reparto. >6< (napolisoccer.net)

Si fa trovare pronto sulle conclusioni di Martini, Rigoni e Vantaggiato. >6< (corriere dello sport)

"IL GOAL DI BOGLIACINO"

sabato 14 aprile 2007

martedì 10 aprile 2007

Napoli sconfitto con onore dalla Juve - Straordinaria prestazione di Iezzo!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Napoli subito aggressivo nelle prime battute segno che Reja vuole giocarsela con la capolista che gioca forse una delle migliori gare del suo torneo. Gatti in posizione avanzata crea non poche difficoltà alla compagine di Deshamps che dopo dieci minuti provvede a piazzargli alle costole Giannichedda che ne blocca le avanzate. Al 5' Sosa ci prova con una rovesciata che finisce alta e un minuto più tardi è ancora l'argentino a rubare caparbiamente palla a Zebina al limite dell'area, ma il suo sinistro termina sul fondo. Al 14', primo sussulto dei padroni di casa con Chiellini che di testa sfiora il palo sugli sviluppi di un calcio piazzato dal vertice destro dell'area di rigore. La Juventus inizia ad avanzare il baricentro dopo l'aggressione iniziale azzurra e le sovrapposizioni di Zebina e soprattutto Balzaretti tengono dietro Savini e Grava particolarmente messo alle corde dall'ex torinista e Nedved. Il 3-5-2 di Reja soffre contro il 4-4-2 dei bianconeri che costringe i due esterni azzurri a trovarsi sempre inferiorità numerica. Al 18', Juventus in vantaggio grazie ad un'invenzione di Nedved che supera Grava mettendo poi sul fronte opposto un pallone tagliato per la testa dell'accorrente Camoranesi che batte Iezzo. La Signora va in forcing dopo il vantaggio e ritrova anche il sostegno del suo pubblico dopo i fischi della gara con l'Albinoleffe. Al 20', si rifà vivo il Napoli dalle parti di Buffon con una buona occasione per Dalla Bona che spreca da buona posizione il cross basso di Grava. Al 27', grande parata di Iezzo su conclusione ravvicinata di Del Piero e tre minuti più tardi, è Nedved a mancare il bersaglio con un colpo di testa finito alto. I bianconeri calano il ritmo sul finire della prima frazione e al 40', Grava cerca la torre di Sosa per Bogliacino che da circa 20 metri prova a concludere dalla distanza senza centrare il bersaglio. Prima del riposo c'è tempo per un gran recupero di Maldonado su Trezeguet a due passi da Iezzo e per una bella respinta del portiere napoletano sulla conclusione del ceco dai 20 metri.
Ripresa con Napoli ancora spregiudicato come nei primi minuti del match ma al 50', la Juventus approfitta della posizione degli azzurri, piuttosto sbilanciati e trova il raddoppio con Del Piero lanciato tutto solo da Camoranesi. Il Napoli cala vistosamente a causa 2 a 0 bianconeri e al 61' Domizzi salva sulla linea la deviazione a rete di Trezeguet. Al 62', Marchisio si fa espellere da signor Airoldi e partita che potrebbe riaprirsicon un pizzico di convinzione in più da parte degli ospiti. Al 64' ci prova Dalla Bona tirando alto. Al 69', Savini trova Trotta sulla destra ma la conclusione al volo viene bloccata da Buffon. Il Napoli avanza soprattutto grazie alla Juventus che in inferiorità numerica indietreggia troppo. Al 83', Domizzi colpisce la traversa con una conclusione dalla lunga distanza e tre minuti più tardi, ancora un legno per gli azzurri con Sosa che solo davanti a Buffon, colpisce il palo interno con un rasoterra angolato. Napoli sfiduciato ma anche sfortunato che sul finire potrebbe ingiustamente capitolare ma Palladino, da buon napoletano, fallisce la più facile delle occasioni a due passi da Iezzo calciando fuori. (fonte: Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Con la solita prova da gladiatore compie due parate straordinarie su Del Piero e Nedved nel primo tempo. Su entrambi i goal poi non ha colpe. STRAORDINARIO!!! >7,5< (superiezzo.blogspot.com)

Strepitoso nel primo tempo su Del Piero e Nedved. Non ha colpe sui due goal. Una sicurezza. >7< (pianetanapoli.it)

Ha seguito il match con attenzione. Incolpevole sui goal. >6,5< (napolimagazine.com)

Compie almeno due interventi prodigiosi salvando la sua porta da un passivo più pesante, ma le sue parate oggi non bastano a fronteggiare gli avversari. >6,5< (napolisoccer.net)

Nel primo tempo compie un paio di grandi interventi, soprattutto su un tiro da fuori di Nedved è super. Non può nulla sui due goal subiti. >6,5< (pianetazzurro.it)

Prende gol da due campioni del mondo e ne evita almeno altri tre. >6,5< (calcionapolinews.it)

"LA SUPER PARATA SUL TIRO DI NEDVED"

venerdì 6 aprile 2007

Napoli corsaro a Bologna (3-2) - Iezzo sugli scudi!!!

CRONACA DELLA PARTITA

La gara della coerenza di Reja. Dopo un torneo intero fatto di lanci lunghi e cross dalla trequarti, il tecnico finalmente decide di inserire dal primo minuto l'unico calciatore in grado di capitalizzare il gioco della squadra azzurra. El Pampa Sosa è stato decisivo nello sboccare l'incontro nel momento migliore del Bologna aprendo la strada ad un gran primo tempo del Napoli. Gara emozionante al Dall'Ara, che sembrava chiusa dopo i primi 45' e bella ripresa del Bologna che ha sfiorato la rimonta grazie anche alle ingenuità della compagine partenopea.
Ulivieri, privo di Bellucci e Castellini, ha preparato un Bologna d'attacco e così al 3' i felsinei sono subito vicini al vantaggio con Marazzina che non approfitta di uno svarione di Maldonado da consegnare agli amici della Gialappa's. Un minuto più tardi è bravo Filippini a verticalizzare ancora per Marazzina ma Cannavaro chiude bene. Il forcing del Bologna si spegne al 9' quando Bogliacino trova la testa di Sosa sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti, la cui torre favorisce Domizzi che chiama al miracolo Antonioli beffato però dalla deviazione del compagno Terzi. Dopo il vantaggio il Napoli diventa padrone del centrocampo che ritrova il metronomo Gatti autore di un gran primo tempo. La supremazia degli ospiti si realizza al 25' con il raddoppio degli azzurri direttamente da calcio d'angolo con un bel colpo di testa di Maldonado. Il raddoppio azzurro demoralizza i padroni di casa che al 34' sfiorano il gol con Fantini che sbaglia a porta vuota. Al 38', Napoli ancora in rete con Calaiò che è bravo a deviare in gol un bel cross dalla destra di Trotta per la terza marcatura che taglia le gambe agli uomini di Ulivieri. Al 40', c'è tempo per un miracolo di Iezzo sempre su Fantini che pone fine al primo tempo.
Nella ripresa Bologna chiaramente all'attacco e Napoli che cerca di gestire il risultato facendo girare palla. Al 57', ingenuità a centrocampo di Dalla Bona che si fa soffiare il pallone da Meghni, palla a Fantini sulla sinistra e cross basso per l'opportunista Marazzina che non fallisce. La gara si riapre arricchendosi di emozioni con Ulivieri che carica i suoi dalla panchina invitandoli a crederci. Al 61', ancora una leggerezza dei difensori del Napoli stavolta ma il francese non ne approfitta. Intanto Reja rileva un Gatti in affanno appena rientrato da un periodo di stop, inserendo l'arcigno Amodio ma la gara si riapre definitivamente al 72' grazie ad un errato disimpegno di Trotta che facilita l'intervento di Meghni il cui cross permette a Marazzina di realizzare il raddoppio in fotocopia. L'arrembaggio dei felsinei era prevedibile e al 80', ancora Marazzina colpisce il palo con un bel colpo di testa, ma Iezzo c'è. L'assalto dei padroni di casa non provoca particolari pericoli alla squadra azzurra e i partenopei portano a casa tre punti importanti e una migliore consapevolezza dei propri mezzi. Ed ora Torino... (fonte:Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

In almeno tre occasione fa parate salva partita. L'unica pecca in una partita straordinaria è l'uscita scordinata su Fantini che per poco non costa caro al Napoli. Ad ogni modo determinante! >7,5< (superiezzo.blogspot.com)

E' strepitoso in più di una circostanza, salva il Napoli ad inizio partita con interventi decisivi, poi a fine partita su colpo di testa di Marazzina compie un intervento che vale tre punti. >8< (pianetanapoli.it)

Commette un solo errore nel primo tempo che per poco non permette a Fantini di segnare. Poi, para tutto, anche se non può nulla sui due goal. >7< (pianetazzurro.it)

Abbiamo un portiere saracinesca e la squadra ne trae enorme beneficio. Oggi si è rivisto il grande Gennaro, decisivo ed attento è uno dei maggiori artefici di questa vittoria. >7< (napolisoccer.net)

Un'uscita imprecisa nel primo tempo su Fantini, poi un paio di interventi prodigiosi. >6,5< (napolimagazine.com)

"IL MIRACOLO DI IEZZO E I GOALS DEL NAPOLI"