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martedì 27 febbraio 2007

Splendida fotogallery!!!


lunedì 26 febbraio 2007

Nessun problema per Iezzo, probabile il suo rientro già sabato prossimo contro lo Spezia!!!

Non c'è alcuna lesione per il portierone azzurro Gennaro Iezzo: il risultato della ecografia alla quale si è sottoposto l'estremo difensore partenopeo ha evidenziato infatti solo un piccolo stiramento del gemello della gamba destra, per cui è molto probabile che torni disponibile per la partita di sabato, in programma allo stadio San Paolo, contro lo Spezia. (fonte: TUTTONAPOLI.NET)

sabato 24 febbraio 2007

Un Napoli solido e concreto vince 3 a 1 a Trieste e si porta al comando della classifica - Iezzo non è della partita per un problema al polpaccio!!!

"Il nostro mitico portierone ha accusato un risentimento muscolare al polpaccio destro e perciò non è potuto essere della partita."

CRONACA DELLA PARTITA

E' un primo tempo davvero spumeggiante con una Triestina molto tonica nei primi venti minuti ed un Napoli che viene fuori alla distanza: al 9' Triestina pericolosa con un tiro dal limite di Marchesetti che termina di poco alto sulla traversa; passa appena un minuto e la squadra di Agostinelli passa in vantaggio: Eliakwu va via sulla destra sfruttando un lancio sbagliato di Domizzi, salta Maldonado e crossa al centro per Silva Ceron, che lasciato tutto solo in area mette in rete a porta praticamente sguarnita. Una prima timida reazione il Napoli la mette in pratica al 18' con Gatti, il suo tiro al volo termina di un soffio fuori alla destra di Rossi. Passano appena sette minuti e la squadra partenopea recrimina per un netto rigore non fischiato dall'arbitro per fallo di Pesaresi su Domizzi; sul successivo contropiede Marchesetti dopo una cavalcata di settanta metri spara a lato della porta di Giannello. A questo punto della partita è il Napoli che ha le redine della partita in mano e tenta di pervenire al pareggio con una serie di calci piazzati: al 27' De Zerbi da calcio d'angolo imbecca in area la testa di Domizzi che colpisce ottimamente di testa, ma il portiere friulano salva sulla linea; 5 minuti dopo su azione molto simile il Napoli perviene al pareggio: De Zerbi mette di nuovo in mezzo da calcio d'angolo e Cannavaro, fra due avversari, trafigge la porta di Rossi. Al 35' nuova occasione da calcio piazzato per la squadra di mister Reja: De Zerbi imbecca nuovamente la testa di Domizzi, ma il solito Rossi fa il miracolo e sventa il pericolo. Dopo una mezz'ora ad altissimi livelli il Napoli rifiata e ricarica le batterie per il secondo tempo.

Nella ripresa il Napoli dà vita ad una prova di forza e riesce ad aggiudicarsi l'intera posta in palio: al 6' la squadra partenopea segna il goal del vantaggio con Bucchi che deposita in rete dopo che la palla, battuta da calcio d'angolo dal solito De Zerbi, ha attraversato tutta l'area di rigore. Nei seguenti venti minuti la Triestina sembra tramortita dal goal di Bucchi e riesce a farsi vedere dalle parti di Giannello solamente su calcio piazzato: al 26' la punizione dal limite di Allegretti viene respinta dall'estremo difensore del Napoli, poi sulla ribattuta il tiro al volo di Pivotto si stampa sul palo, sul susseguente cross la Triestina riesce a segnare, ma l'arbitro Ciampi annulla per una netta spinta di Piovaccari su Giannello. Passano 5 minuti e il Napoli porta a due i goal di vantaggio: De Zerbi approfitta di un indecisione della retroguardia friulana sorprendendo il portiere in uscita con un delizioso pallonetto. L'ultima azione è per il rientrante Calaiò, che al 46' spedisce di poco a lato da posizione defilata.

GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA

venerdì 23 febbraio 2007


Rossi-Iezzo, attenti ai paisa’!!!

Gennaro e Generoso, senza accento sulla “e”. Gennaro e Genero­so, il duo “G&G”, nomi propri di por­tieri di Comuni napoletani. Iezzo, Ros­si e Triestina-Napoli: due paisà che di simile non hanno la data di nascita (33 anni il primo, 28 il secondo) ma il luo­go in parte sì. Iezzo da Castellammare di Stabia, Rossi da Qualiano. Gennarì e Gegè, per gli amici degli amici due tipi tosti che pure s’assomigliano ma un pochettino: pioggia di gel sui capel­li e braccia bioniche. Questa qui è una storia di porte chiuse, guanti incrocia­ti e di rigori (attenzione...). Sabato sa­ranno uno di fronte all’altro piazzati a distanza di qualche metro di campo e non solo...
IEZZO - Dannate punizioni, gliele stanno tirando tutte all’incrocio e fan­no centro! Gennaro Iezzo e quel cruc­cio, la parabola che Bondi ha infilato domenica in rete non l’ha fatto dormi­re la notte. Difficile da bloccare pure per superman Iezzo che ora non meri­ta certo di essere trascinato sul banco degli imputati. No e poi no. Sino all’al­tro ieri era stato celebrato come un eroe, è bastato un calcio piazzato (di­rete, l’ennesimo...) per fare crollare il suo mito? Non è possibile. Iezzo era, è e sarà uno dei protagonisti assoluti della stagione, siamo pronti a metter­ci una mano sul fuoco ( non la sua, chiaro...). E la sfida con Rossi non vuo­le lasciarsela sfuggire. Iezzo si vuole pure prendere la rivincita col destino che contro l’Arezzo gli ha detto contro, questa è la sua punizione...
ROSSI - Uno, nessuno, centomila. Quanti Rossi ci sono in Italia? Moltis­simi.Ma di portieri? C’era “Seba” Ros­si del Milan, questo una volta. C’è an­cora oggi Generoso, napoletano che iniziò la sua giovane carriera nel Me­lito, poi passò al Napoli Nord, poi tor­nò al Melito (a 15 anni lo fecero titola­re in Eccellenza...), poi andò a Bari. Ecco Rossi, il Genoroso nella vita, molto di meno tra i pali ( con i bom-b­er...). Gegè è conosciuto ai più come l’esperto in rigori. Li para e li batte: « In Eccellenza e nella Primavera mi capitò spesso di batterne, ne ho segna­ti tanti di gol così...» . Verissimo. Pen­sate un po’ che col Bari, un giorno, vin­se il torneo di Viareggio segnando due penalty, uno agli ottavi e uno in semi­finale (forse per questo indossa la ma­glia numero “10'? « No, non la voleva nessuno e la presi io... ».) (fonte:Corriere dello sport)

martedì 20 febbraio 2007

Il Napoli perde due punti al 93' per una disattenzione difensiva - Buona la prova di Iezzo che non ha colpe sui goal!!!

CRONACA DELLA PARTITA

E’ stata la partita delle contraddizioni. L’ha but­tata via il Napoli, facendosi ri­montare due volte. La seconda in maniera assurda. Al 35' del­la ripresa Eddy Reja, per vin­cere la sfida contro l’ultima in classifica, ha deciso di avven­turarsi in un 4- 2- 4 che scopriva il centrocampo e prevedeva una difesa saldamente blocca­ta. E’ accaduto invece che, sul 2- 1 per i partenopei, Maldona­do e Savini si siano lanciati in avanti su un calcio d’angolo in loro favore. Peccato mortale pagato col pareggio di Volpato, lasciato tutto solo in mezzo al­l’area napoletana. Un pari nato in contropiede, in una situazio­ne tattica difficile da capire.Contraddizioni, dicevamo. L’Arezzo in trasferta aveva se­gnato la miseria di quattro gol ( due alla Juventus, rimontata dallo 0- 2 fino al pareggio). Il Napoli era, in solitudine fino a ieri, la miglior difesa del cam­pionato. Due gol in casa li ave­va presi solo contro il Treviso.Ma niente nasce per caso. Ben messi in campo, padroni del gioco, per 45' i napoletani hanno avuto in mano la gara. Sono andati in gol con Bucchi, tornato a segnare su azione do­po un paio di mesi ed hanno te­nuto sotto pressione i rivali. L’Arezzo ha avuto un unico spunto, grazie a Floro Flores. Il guizzante attaccante del rione Traiano, a due passi dallo sta­dio San Paolo, risulterà alla fi­ne il migliore in campo. Sua l’azione ( scarto su Cannavaro e grande destro) conclusa con uno spettacolare palo. Suo il dribbling ubriacante su Giubi­lato nella ripresa, chiuso con un cross preciso al millimetro per la testa di Volpato che si­glerà il pari. Napoli padrone per un tempo. Poi sono cominciate le sostitu­zioni. Montervino al posto di Dalla Bona. Un centrocampista di contenimento, di quantità, al posto di un cursore che era riu­scito a rendersi pericoloso an­che in fase offensiva ( suo il cross per la testa di Bucchi da cui era nato il primo vantag­gio). Raggiunto su punizione (un sinistro dipinto da Bondi al­l’incrocio dei pali, da 25 metri), Reja non ha resistito alla voglia di osare. Dentro prima Pià, poi Sosa. Lasciando in campo sia Bucchi che De Zerbi. Un’esage­razione che faceva perdere equilibrio al centrocampo e avrebbe dovuto consigliare estrema prudenza alla difesa.Si esaltava il Napoli con Sosa che siglava il centesimo gol della carriera, appena 180 se­condi dopo esser entrato in campo. Su cross di De Zerbi, El Pampa saltava in controtempo e rimaneva in aria per un’eter­nità, beffando tutti. Sembrava fatta. Anche perché per qual­che minuto, galvanizzato e pie­no di adrenalina, Sosa andava addirittura a fare il centrale di difesa. Non c’era più ordine tat­tico nella manovra, ma i minu­ti scorrevano via veloci. Fino al secondo dei tre di recupero. Angolo per il Napoli e tutti avanti, come si faceva da ra­gazzini. Bremec parava e rin­viava lungo per Floro Flores. Difesa napoletana in affanno con Giubilato che andava a chiudere sulla fascia sinistra dei padroni di casa. Ma l’altro era un autentico diavoletto. Primo, secondo, terzo drib­bling. Fino a quando non trova­va lo spiraglio giusto e crossa­va. Solo al centro dell’area, a meno di 60 secondi dalla fine, Volpato ( scuola Juve, in presti­to ad Arezzo) metteva dentro di testa. Era entrato sei minuti prima.Adesso il Napoli insegue. La­scia due punti pesanti sul cam­po, ne ha altrettanti di distacco dalla Juventus e il Mantova è dietro a una sola lunghezza. E pensare che lo stop è arrivato proprio nella partita in cui il Napoli aveva rivoluzionato il suo modo di proporsi. Ci aveva abituati a lasciar sfogare i riva­li nel primo tempo, per poi tra­figgerli nella ripresa. Ieri non è andata così. E’ stata proprio la partita delle contraddizioni. (fonte: CORRIERE DELLO SPORT)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Ottimo l'intervento sul tiro di Floro Flores nel primo tempo. Sulla punizione ha forse come unica colpa l'aver voluto troppi uomini in barriera, che poi gli hanno coperto la visuale della palla. >6,5< (superiezzo.blogspot.com)

Devia sul palo con un balzo felino un velenoso destro di Floro Flores. Sem­pre attento, nessuna colpa sui gol.

>6,5< (corriere dello sport)

Non gli si può far colpa di nulla sui due gol. Poi una gran parata a negare il gol a Floro Flores con la complicità del palo e una sola incertezza: presa difettosa su bomba di Floro da lontano e palla che finisce appena a lato. Solo colpa del campo bagnato?

>6< (il mattino)

Grande reattività sul tiro di Floro Flores nel primo tempo. Sul goal di Bondi poche colpe. >6< (napolimagazine.com)

Nulla da rimproverargli , è incolpevole sui due goal subiti, compie un intervento prodigioso nel 1° tempo su Floro Flores. >6< (napolisoccer.net)

Non può nulla sui due goal subiti, ma non è sembrato sicurissimo come in altre occasioni. Contro di lui, inventano sempre punizioni capolavoro... >5,5< (pianetazzurro.it)

Forse sarebbe il caso di mettere un uomo sul palo in occasione di queste punizioni, visto che contro di lui sembra abbiano tutti il piede fatato. >6< (calcionapolinews.it)

venerdì 16 febbraio 2007

martedì 13 febbraio 2007

Il Napoli vince contro il Piacenza e riconquista la testa della classifica. - Buona prova di Iezzo!!!

CRONACA DELLA PARTITA

E' un primo tempo giocato soprattutto a centrocampo quello che vede di fronte Napoli e Piacenza: al 10' Piacenza pericoloso con un colpo di testa di Nef che esce di poco a lato; al 21' cross dalla sinistra di Savini per l'accorrente Calaiò, che di poco manca l'impatto con la palla; al 37' traversone in area partenopea, Riccio colpisce di testa ma non impensierisce Iezzo, che para facilmente. Passa un solo giro di lancette e il Napoli va vicino al vantaggio: Calaiò guida un ottimo contropiede, arriva al limite dell'area e lascia partire un fendente di sinistro che va di poco alto sulla traversa; al 42' nuovo cross dalla sinistra di Savini per il solito Calaiò che da posizione defilata spedisce di poco a lato. Passano solo 60 secondi e il Napoli costruisce una nuova occasione da goal: cross lungo di De Zerbi a servire sul secondo palo Calaiò che di testa manda di poco alto sulla traversa.

Il secondo tempo risulta essere più movimentato del primo con occasioni da entrambi le parti: al 4' combinazione De Zerbi - Sosa - Calaiò che di destro calcia centrale esaltando le doti di Coppola, che salva di piede; al 15' cross dalla sinsitra di Rantier in area per Riccio che di testa colpisce malamente mandando di poco a lato; al 17' cross in area partenopea e Cannavaro nel tentativo di anticipare l'accorrente Rantier, rischia l'autorete. Al 19' Sosa servito in area da De Zerbi non trova il tempo per controllare la palla e consente così il salvataggio di Coppola; al 25' occasione per il Piacenza: Nocerino salta Cannavaro e tenta il pallonetto a Iezzo, il nostro portierone si salva in presa plastica. Passano 10 minuti e il Napoli trova la rete del vantaggio: scambio Trotta - Grava sull'out destro, quest'ultimo mette in mezzo un bel cross per Sosa, che di prepotenza insacca alle spalle del portiere piacentino. Utima nota della gara è l'espulsione di Calaiò per proteste.

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Impegnato poche volte dagli avanti piacentini, mostra enorme sicurezza nelle uscite. >6,5< (superiezzo.blogspot.com)

Un unico intervento di rilievo su Nocerino, poi soltanto ordinaria amministrazione. >6,5< (calcionapolinews.it)

Poco impegnato, assiste alla partita senza penare più di tanto. >6< (napolisoccer.net)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Ordinaria amministrazione, nonostante qualche ficcante ripartenza del Piacenza che poteva costare caro. >6< (pianetazzurro.it)

giovedì 8 febbraio 2007

mercoledì 7 febbraio 2007

Il salto di qualità di Iezzo - Leggero infortunio alla spalla per il nostro portierone!!!

Il Napoli ha fatto tredici. Se, come dicono spesso, il miglior attacco è la difesa, allo­ra Reja può dormire tra quattro guanciali. Tredici gol al passivo, il Napoli come la Ju­ve: nessuno ha fatto meglio. Super Iezzo co­me super Buffon, nel senso che i migliori ( portieri) della B sono loro. Ma se Gigi è un asso, un fuoriclasse, Gennarino è un’ot­tima sintesi della gavetta al potere. Prima di esplodere a Cagliari (dove lo hanno la­sciato andar via per un pugno di noccioli­ne) il signor Iezzo era un normale speciali­sta che chiedeva credibilità e fiducia. Dal­l’isola che l’ha fatto diventare famoso al salto di qualità di Napoli è stato un crescen­do assoluto: oggi Iezzo fa­rebbe la fortuna di almeno il cinquanta per cento delle squadre di serie A. Manca la controprova? Noi crediamo che sarebbe bello darvela al volo, intanto c’è la sensazio­ne che Iezzo sarà del Napoli fino all’alba dei quarant’an­ni. Glielo auguriamo. (Fonte: Corriere dello sport)

Intanto il nostro portierone è stato costretto ai box, ma il suo for­fait momentaneo non preoccupa, a causa di un dolore ad una spalla lo staff ha preferito fermarlo per pre­cauzione: il portierone è a Cerreto Sannita, svolgerà delle terapie ac­curate nel centro medico di fiducia e già domani rientrerà in gruppo, sarà al suo posto.

venerdì 2 febbraio 2007