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lunedì 30 aprile 2007

Stessi protagonisti, stesso risultato: il Napoli schianta il Cesena con due goals di Sosa e Trotta - Per Iezzo alcuni buoni interventi!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Il Napoli inanella ancora una vittoria che consente di mantenere la seconda posizione in classifica. Il Napoli ritrova i suoi tifosi dopo i fischi ricevuti contro il Pescara e questo sembra il leit motiv del pre-partita. Ma il popolo partenopeo si dimostra fin da subito partecipe e caloroso come sempre. Mister Reja opta per l'ormai classico 3-5-2 e decide di sfruttare in attacco l'abilità aerea di Sosa; parte ancora titolare Montervino affiancato dal rientrante Gatti. Nei romagnoli, dove rientra Papa Waigo, in dubbio fino all'ultimo, da segnalare le defezioni di Del Core (squalificato) e Salvetti (infortunato).Le squadre scendono in campo molto motivate anche se la calura (quasi estiva) si fa sentire. Gli azzurri dimostrano di essere volitivi sin dalle prime battute e cominciano con decisione ad attaccare la retroguardia avversaria che non sembra ben amalgamata. Al 7°pt gli azzurri passano in vantaggio. L'azione parte dalla fascia destra ed è susseguente ad un'entrata, sulla trequarti, al limite del fallo di Montervino. Dopo il contrasto, la palla carambola verso Grava che, dopo aver percorso alcuni metri, lascia partire – dalla fascia destra – un cross verso il centro che un possente Sosa devia di testa nella rete sguarnita dopo l'uscita a vuoto del portiere Sarti. Il Napoli continua a mantenere il possesso del gioco e non consente ai cesenati di capovolgere il fronte delle azioni. Buone le ripartenze sulle fasce che vedono, da un lato, Bogliacino e Savini in gran spolvero e dall'altro Grava e Montervino molto attenti nelle marcature degli avversari. Gli azzurri, seppur senza creare grosse occasioni da rete, continuano nella loro azione tamburellante ed al 20° Savini – involatosi sulla fascia di competenza, converge al centro e cade in area. L'arbitro lo ammonisce per simulazione ed il giocatore (che non protesta pù di tanto) salterà la prossima gara in quanto diffidato. La prima azione del Cesena si concretizza intorno al 25°pt con il tiro di Sabato su calcio piazzato che senza problemi viene neutralizzato da Iezzo. Al 31° il Napoli si rende nuovamente pericoloso nell'area avversaria. L'azione parte ancora dalla fascia sinistra, Savini con un cross teso serve Calaiò che colpisce di testa spedendo la palla alta sulla traversa. Al 38° un brivido di paura attraversa il San Paolo. Un ingenuità di Cannavaro (che perde banalmente palla a centrocampo) consente a Papa Waigo di involarsi verso Iezzo. Ottimo l'intervento in scivolata di Domizzi che anticipa il nigeriano pronto a battere a rete. La partita continua senza grossi sussulti fino al 44°pt. Questa volta è Grava che dal lato destro serve un cross che Calaiò, di testa, devia senza troppa forza verso la porta avversaria, consentendo a Sarti il facile intervento. Dopo questa azione le squadre, visibilmente affaticate complice la calura, guadagnano gli spogliatoi per il meritato riposo.
La ripresa inizia con il Napoli nuovamente all'attacco ed è al'8°st che si concretizza un madornale errore della terna arbitrale. Su un'azione centrale la palla giunge a Calaiò che, marcato tenacemente da DouDou, converge al centro e tira verso la porta avversaria. La palla finisce sul braccio del suo avversario, colpevolmente alzato e distante dal corpo, ma per l'arbitro Palanca è tutto regolare ed il gioco prosegue tra le proteste dell'attaccante partenopeo. All'11°st ancora il Napoli vicino al raddoppio. La retroguardia cesenate è in visibile sbandamento ed un cross di Grava attraversa tutta l'area e giunge ad uno smarcatissimo Calaiò che da due passi batte a rete al volo. Sarti effettua un intervento prodigioso deviando la palla in calcio d'angolo e strozzando in gola ai supporters partenopei l'urlo del gol. Ci prova ancora Calaiò al 14° ed al 16° del secondo tempo. Nella prima circostanza, su cross dalla sinistra di Savini, seppur scardinato, devia di testa la palla verso il palo opposto beffando l'estremo difensore avversario. La palla termina fuori accarezzando il palo. Nella seconda occasione tira dal limite ma la palla lambisce il palo e termina ancora fuori. Qualche minuto dopo (18°st) si rivede il Cesena in attacco. Papa Waigo, lasciato colpevolmente solo, sbaglia clamorosamente di testa spedendo fuori. Sono le prime avvisaglie del risveglio romagnolo. Il Cesena comincia ad imbastire buone trame offensive e spesso le chiusure azzurre sono affannose. Il Napoli non riesce più a far girare la palla e la squadra arretra la sua posizione in campo favorendo gli avversari. Al 32° Pellè, da ottima posizione, spreca una buona occasione tirando fuori ed al 42° Iezzo, con un ottimo intervento sul palo alla sua destra, nega il gol a Bracaletti. Ormai gli azzurri sono in affanno e cercano di difendere il minimo scarto. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero e la squadra fa quadrato attorno alla difesa rintuzzando gli attacchi degli avversari. Su un'azione di rimessa, a tempo quasi scaduto (49°st) il Napoli raddoppia con Trotta che si fa trovare libero su di una palla vagante nell'area bianconera. Il cross parte dalla sinistra, Bogliacino è bravo a liberarsi del suo marcatore e mette al centro per Calaiò, che in ritardo non arriva sulla palla. Dalla destra sopraggiunge Trotta che con un bolide trafigge Sarti e chiude la gara. Il Napoli raccoglie ancora tre punti importantissimi per la promozione. Le posizioni in classifica restano inalterate ed aumentano i punti dalla quarta. Gara che parte in discesa ma che mostra ancora un Napoli sofferente, ma a questo punto del campionato inutile ambire allo spettacolo, ben vengano i tre punti, in qualunque modo conquistati. Ora il Napoli è atteso dal prossimo impegno casalingo contro l'Albinoleffe (1 maggio ore 20.30) gara non facile ma sicuramente i tre punti sono alla portata dei partenopei. (Fonte: napolisoccer.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Effettua davvero due buoni interventi nel secondo tempo. Per il resto normale amministrazione. >7< (superiezzo.blogspot.com)

Un solo intervento ma decisivo, questa in sintesi la partita del portierone azzurro che, ancora una volta, dimostra di essere il valore aggiunto del Napoli. >6,5< (napolisoccer.net)

E' ancora lui l'eroe della partita, salva con un intervento felino su botta a calpo sicuro di Bracaletti, nonchè con uscite importanti rassicura la difesa. >7,5< (pianetanapoli.it)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Preciso e sicuro in tutti gli interventi. Salva il risultato nella ripresa su Bracaletti. >6,5< (pianetazzurro.it)

"SINTESI DELLA PARTITA"

domenica 22 aprile 2007

Un Napoli versione superstar si impone per 2 a 1 a Frosinone - Pochi interventi di Iezzo!!!

CRONACA DELLA PARTITA


Un Napoli fortunato e vincente conquista la terza vittoria di fila e si piazza al secondo posto in classifica. La squadra azzurra ha rischiato di compromettere l'incontro a causa dei cambi tardivi del suo tecnico che hanno pagato, ma solo nel finale. L'allenatore azzurro attende il vantaggio del Frosinone per inserire Pià e Trotta che di fatto poi hanno risolto l'incontro a favore degli azzurri.
Reja spiazza le le previsioni infrasettimanali circa la formazione anti-Frosinone e torna al 3-5-2 con Amodio in luogo di Gatti, Montervino preferito a Dalla Bona e Sosa a far coppia con Calaiò in prima linea. Fuori quindi il brasiliano Pià, che tutti davano per confermato e Napoli che si affida ai lanci lunghi per Sosa a scavalcare il centrocampo muscolare dei padroni di casa. I ciociari aprono il match con aggressività, ma il ritmo alto non produce effetti dalle parti di Iezzo dove la difesa fa buona guardia. Al 2', lancio di Amodio verso Calaiò che scatta sul filo del fuorigioco e realizza, ma il guardalinee segnala un offside inesistente. Dopo il gol annullato agli azzurri, i padroni di casa aggrediscono il Napoli che regge l'impatto e al 19', manca clamorosamente il vantaggio con Paolo Cannavaro da posizione favorevolissima. Passati i minuti di marca gialloblu gli azzurri potrebbero alzare il ritmo e rilanciare, ma la compagine di Reja cerca l'errore avversario facendo girar palla a ritmi blandi.
Ad inizio ripresa ci si aspettavano degli innesti da parte di Reja che invece conferma l'undici iniziale tenendo ancora fuori Pià e Trotta. La manovra azzurra non trova sbocchi nella retroguardia di casa sempre schierata e attenta a non lasciare l'argentino Sosa lu cui sponde, sono fonte di gioco per gli ospiti. Al 54', sugli sviluppi di un corner, Calaiò anticipa tutti di testa sfiorando il palo alla sinistra di Zappino. La squadra di Iaconi sembra volersi accontentare del pareggio ma il Napoli non ci sta e alza pericolosamente il baricentro alla ricerca del vantaggio. Al 62', Cannavaro si getta in avanti e rischia un dribbling al limite dell'area avversaria che fa partire il contropiede ciociaro con Iezzo bravissimo sul colpo di testa di Margiotta. Un minuto più tardi, difesa azzurra ancora scoperta, ma stavolta il neo entrato Castillo non perdona di testa a due passi da Iezzo. Il vantaggio dei laziali scuote finalmente Reja che inserisce subito Pià per un Amodio visibilmente in affanno nella ripresa. Basta poco al brasiliano per smentire le scelte del tecnico e al 66', si invola sull'out sinistro superando due avversari e confeziona un rasoterra in area piccola per Sosa che non può fallire il pareggio al minuto 66. L'1 a 1 del Napoli accende il match con i padroni di casa che tentano subito di riportarsi in vantaggio al 69' con il neo entrato Dedic, il castigatore azzurro nel torneo della coccarda tricolore; il bosniaco viene lanciato in area da Perra, ma il tiro al volo termina sul palo esterno alla destra di Iezzo. Reja a questo punto tenta la carta Trotta che fa le prove generali al 83' con una conclusione leggermente alta, per poi trovare il gol vittoria all'88', sfruttando la torre del solito Sosa con un tiro al volo dai venti metri che termina all'incrocio sinistro dei sette e trenta di Zappino. (fonte: Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Giornata di relativa tranquillità per il nostro numero 1. Qualche buona intervento e tanta sicurezza nelle uscite. >6,5< (superiezzo.blogspot.com)

Sul goal può poco, per il resto si superacon buone parate ed ottime uscite. >6,5< (pianetanapoli.it)

Trova un valido alleato nel palo alla sua destra, ma il suo contributo lo dà comunque. >6,5< (calcionapolinews.it)

Incolpevole in occasione del goal subito, il suo apporto risulta sempre decisivo come su Dedic, toccando quanto basta la palla per mandarla ad incocciare il palo, salvando gli azzurri da una possibile capitolazione. >6,5< (napolisoccer.net)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Lo salvano due pali clamorosi del Treviso, ma lui è sempre preciso quando è chiamato in causa. >6< (pianetazzurro.it)

Regala sicurezza ai suoi nei momenti più criti­ci. >6< (corriere dello sport)

"GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA"

sabato 21 aprile 2007

giovedì 19 aprile 2007

Iezzo, le mani d'oro di Napoli!!!

"Voi pensate a fare gol, al resto penso io". Gennaro Iezzo non perde occasione per incoraggiare i compagni dell’attacco. Prima delle partite tranquillizza tutti con le sue parole ed anche il suo sguardo. « Dai, proviamo a concretizzare le azioni che creiamo. Non siete inferiori a nessuno, tirate in porta. E se pure mi tocca fare gli straordinari, attacchiamo sempre » .Iezzo non è uno che parla molto ma quando parla si fa sentire. Ha prolungato il contratto fino al 2010 perchè è sempre più convinto della scelta fatta. « Il Napoli per me è la mia vita» , ripete spesso. Gli diedero del folle quando accettò di scendere di categoria: « Che fai, ti vogliono in serie A e te ne torni in serie C?», «Lo sai che ti rivorrebbero a Cagliari? » , « Lo sai che ti cerca la Roma per fare da secondo? » . Niente da fare. Il suo sogno era quello di indossare la maglia azzurra ma soprattutto di mostrare riconoscenza a Pierpaolo Marino. « Vado a Napoli, non c’è offerta che tenga. E poi non posso dire di no al Direttore » , ripeteva l’estremo difensore di Castellammare di Stabia, cresciuto a pane e Napoli, la stessa passione del padre perso immaturamente, la stessa del fratello. « La domenica correvo al San Paolo di nascosto da mia madre » , racconta da sempre. GIA’ UN IDOLO - Iezzo è entrato di prepotenza nel cuore dei tifosi napoletani. Non per gli interventi pure straordinari che sta compiendo da due anni a questa parte ma per come si è calato nel ruolo. Con un attaccamento alla maglia fuori della norma. Con estrema serietà. Con tanta dedizione. Non c’è prepartita che il riscaldamento di Iezzo non venga accompagnato da applausi e cori della curva. E lui replica puntalmente alzando il braccio al cielo in segno di saluto.Quando a Treviso, Beghetto è andato sul dischetto per calciare il rigore in tanti hanno imprecato preoccupandosi di una possibile rimonta. Poteva essere il gol del due a uno. Ma Iezzo con calma olimpica si è tuffato alla sua sinistra mandando in angolo il pallone. Con la stessa disinvoltura ha negato una rete già fatta a Fava Passaro e poi distribuito fiducia ai compagni della difesa. « Dai, stringiamo i denti che anche questa è fatta» , urlava nei minuti finali. SICUREZZA PER IL FINALE - Su di lui, Reja confida ciecamente. Iezzo è una garanzia. Non a caso, il tecnico friulano volle a Napoli in qualità di preparatore dei portieri Nico Facciolo. Aveva avuto entrambi a Cagliari. Reja sapeva del feeling esistente tra Nico Facciolo (ex allievo di Reja al Monselice) ed il portiere di Castellammare di Stabia. Sapeva quanto fosse scrupoloso Facciolo e quanto grande la serietà di Iezzo. Li lascia fare. E soltanto due volte ha dovuto far ricorso a Gianello, quando Gennaro accusò un fastidio fisico durante il riscaldamento a Trieste e coscienzosamente si fece da parte. (fonte: corriere dello sport)

Di lui dice il grande Garella: "Da anni Gennaro Iezzo ha un rendimento costante ed eccellente. Il Napoli si è assicurato la copertura di un ruolo tanto importante con un elemento di sicura affidabilità. Tiene tantissimo alla maglia e questo lo fa stare sempre su di giri".

martedì 17 aprile 2007

Un grande Napoli vince nettamente a Treviso - Super Iezzo prova da gladiatore!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Giornata calda al “Tenni” di Treviso, Reja decide di schierare un inedito tridente senza torre centrale dove invece opera Calaiò, coadiuvato a destra da De Zerbi ed a sinistra Pià che presenta già al 3° minuto di gioco il suo personale biglietto da visita: servito lungo da Domizzi riceve e punta il suo diretto avversario e dal vertice sinistro dell’area lascia partire una pennellata di collo destro che s’infila nel sette opposto della porta difesa dall’incolpevole Avramov. Splendida rete e Napoli subito in vantaggio. I padroni di casa assorbono ben presto il colpo rimettendosi a macinare gioco anche se i pur continui rifornimenti alle proprie punte finiscono nel fischietto del bravo Farina, un po’ meno per giudizio il suo assistente, grazie all’attenta applicazione del fuorigioco di Cannavaro & C., ma è ancora Pià a rendersi pericoloso poco più di dieci minuti dopo, liberandosi col tacco di Petras arriva a tu per tu con Avramov ma spreca tra le sue braccia. I veneti, più leggeri e veloci si dimostrano a centrocampo, dove il brasiliano Anderson crea qualche scompiglio, Reja ordina a De Zerbi di abbassarsi a far maggior filtro, mentre le ripartenze azzurre non sortiscono effetti se non al 38° quando Calaiò di tacco allunga per Pià che viene anticipato solo in area d’un soffio da Mezzano. Nella ripresa Rossi inserisce l’interessante Russotto, vivacizzando così la manovra del Treviso che mette già al 49° Beghetto in condizioni di pareggiare incornando a rete un prezioso invito dalla sinistra e ci vuole un super Iezzo a mantenere inviolata la porta deviando in tuffo in angolo. Reja corre ai ripari, per arginare l’impeto dei veneti inserisce Montervino per De Zerbi e la partita acquista subito altri toni, la squadra rinfrancata fa gioco ragionato e trova in Calaiò l’uomo decisivo quando al 55° veste contemporaneamente i panni di regista, rifinitore e realizzatore: l’arciere riceve palla dopo la mediana, si gira e dopo uno scambio stretto con Pià allarga per l’accorrente Savini, ne raccoglie il cross e di testa insacca il 2-0. Il Treviso, mai domo, suona la carica chiudendo il Napoli nella sua area e con Beghetto che manda di poco a lato un angolo di Guigou sfiora nuovamente la rete, Rossi allora cala la carta Fava per Acquafresca che ha fin qui sofferto la marcatura aggressiva di Maldonado e Reja richiama Calaiò per Sosa per ottenere un attacco speculare alle esigenze della squadra. Al 68° ghiotta occasione per i padroni di casa che non sfruttano a dovere un rigore accordato da Farina per fallo di Domizzi sull’incontenibile Beghetto, nota bestia nera degli azzurri ai quali ha già realizzato quattro reti, che incaricatosi del tiro esalta le qualità di Iezzo bravo ad intuire il lato giusto ed a fermare in angolo il capitano trevigiano, che stavolta, però, rimarrà a polveri bagnate. Gli azzurri stringono i denti, Savini è costretto ad uscire per Rullo causa un acciacco, Pià e Dalla Bona soffrono i crampi ma il Treviso man mano, allentando il morso del gioco, ammaina il proprio vessillo per issare quello bianco, ne approfitta Montervino che al 90° prova il tiro dalla distanza e grazie ad una deviazione di Viali ne vien fuori un pallonetto che supera Avramov per il definitivo 3-0, nell’ilarità generale dei suoi compagni di squadra che lo festeggiano e dello stesso Reja. Gli ultimi colpi di coda nel recupero di Russotto, promettente ragazzo che dimostra di avere colpi da categoria maggiore, e Fava sono ben neutralizzati da un attento e plastico Iezzo ed il Napoli porta così a casa una importante vittoria esterna, segno è che i ragazzi riescono ad esprimersi meglio in condizioni diverse dal San Paolo: tre reti per le ultime tre vittorie esterne. E mentre il Genoa vince in casa, la rincorsa sui rossoblu continua, a meno che, più facile a dirsi che a realizzarsi, lo scenario non cambi: che il trio di testa non voli via scavando un solco lungo nove punti dalla quarta… Sssshhh, non diciamolo a nessuno! (fonte: napolisoccer.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

SuperIezzo sfodera una grande prova da gladiatore. Para un rigore a Beghetto nel secondo tempo e in più riprese salva la propria porta con super parate. Davvero eccezionale!!! >8< (superiezzo.blogspot.com)

Un muro insormontabile. Più del rigore parato, più dei miracoli su Beghetto e Russottonel secondo tempo, è immensa la sicurezza che dà alla sua difesa in ogni occasione. Chiedete ai centrali del Milan, quanto sia importante questo in un portiere... >8< (pianetanapoli.it)

Nel primo tempo non è stato impegnato. Preciso e puntuale negli interventi, poi ha parato un rigore. >8< (napolimagazine.com)

Un rigore parato e altri tre grandi interventi sanciscono il ritorno da protagonista di Spiderman. >7,5< (calcionapolinews.it)

Para un rigore a Beghetto e compie almeno due super parate. >7,5< (pianetazzurro.it)

Para un rigore, compie due interventi prodigiosi salvaguardando l'imbattibilità della sua porta, che vuoi più dalla vita! Magico! >7< (napolisoccer.net)

"IL RIGORE PARATO DA IEZZO E I TRE GOALS"

lunedì 16 aprile 2007

domenica 15 aprile 2007

Napoli vittorioso di misura contro il Pesacra - Iezzo poco impegnato!!!

CRONACA DELLA PARTITA

E' bastato uno spunto di Calaiò e la rete di Bogliacino per battere il Pescara e proseguire l'inseguimento al Genoa secondo in classifica, ma quanta fatica! Discreto il primo tempo degli azzurri mentre una ripresa simile a quella vista oggi, è assolutamente da evitare in vista del finale di stagione. La squadra di Reja ha rinunciato a giocare nella ripresa dando troppo campo ad un modesto Pescara che ha rischiato di pareggiare a pochi minuti dalla fine del match con una conclusione di Luci.
Turn-over solo ipotizzato per Edy Reja che lascia a riposo solo un Dalla Bona in affanno da diverse settimane, schierando al suo posto Amodio e confermando un buon Cannavaro al centro della difesa con Maldonado dirottato sul centro destra della difesa "a tre" azzurra. De Rosa cambia totalmente formazione rispetto all'incontro di Treviso schierando un undici con ben cinque elementi diversi e tenendo fuori il bomber Vantaggiato. Il tema tattico è chiaro sin dalle prime battute con il Napoli alla ricerca del vantaggio e soprattutto, della testa di Sosa, e Pescara pronto a colpire di rimessa. Nonostante l'ermetico 4-5-1 e una manovra azzurra poco avvolgente gli ospiti mettono in evidenza tutti i limiti tecnici lasciando molto campo alle incursioni dei centrocampisti azzurri. Al 13', Napoli in vantaggio grazie ad uno spunto di Calaiò sull'out destro che si libera di De Martis cercando poi la porta con un bel sinistro, ma sulla corta respinta di Polito, Bogliacino è in agguato e realizza. Dopo il vantaggio, la squadra di Reja insiste soprattutto sulla fascia sinistra dove Savini sembra più in vena del solito anche se i cross non sono chiaramete il suo forte, essendo un difensore puro. Al 28', prima conclusione del Pescara con un tiro dai 30 metri di Moscardi che trova preparato Iezzo. Dieci minuti più tardi, bella apertura di Bogliacino sulla destra per l'accorrente Trotta il cui destro, va ad incrementare l'elenco dei legni del Napoli per quanto riguarda questa stagione. Prima che il signor Banti mandi le squadre negli spogliatoi c'è il tempo per una nuova occasione del Napoli con un colpo di testa di Maldonado che conclude di poco fuori l'uno-due con Trotta.
Brutta ripresa per gli azzurri che indipendentemente dalle sostituzioni in zona d'attacco, forzate dal turn-over, rinunciano a giocare lasciando campo al Pescara e rischiando nel finale. Il nuovo entrato Pià sfiora il vantaggio prima al 51', con un colpo di testa salvato sulla linea da Polito e poi al 63', mandando il pallone clamorosamente fuori a due passi dall'estremo difensore ospite. Dopo queste occasioni, la squadra di Reja rallenta il ritmo e il Pescara ci crede provando prima con Martini dalla distanza e poi con Rigoni al 74'. Pescara realmente vicino al pareggio al 84' con Luci che sfiora il palo con una conclusione rasoterra dai 16 metri. Nel finale il Napoli potrebbe chiudere l'incontro in contropiede ma Pià e Bucchi, immobile come al solito nonostante abbia giocato meno di un tempo, non sfruttano l'occasione. (fonte:Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Poco impegnato dagli avanti abruzzesi, mostra sicurezza nelle uscite e sui pochi tentativi da lontano dei pescaresi. >6,5< (superiezzo.blogspot.com)

Mantiene inviolata la propria porta con la giusta concentrazione e sicurezza. >6,5< (calcionapolinews.it)

Non si è lasciato distrarre. >6,5< (napolimagazine.com)

Nelle rare occasioni in cui è stato impegnato, si è disimpegnato con sicurezza. >6< (pianetazzurro.it)

Nessun intervento di rilievo, ma si dimostra sempre sicuro ed attento infondendo sicurezza ai compagni di reparto. >6< (napolisoccer.net)

Si fa trovare pronto sulle conclusioni di Martini, Rigoni e Vantaggiato. >6< (corriere dello sport)

"IL GOAL DI BOGLIACINO"

sabato 14 aprile 2007

martedì 10 aprile 2007

Napoli sconfitto con onore dalla Juve - Straordinaria prestazione di Iezzo!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Napoli subito aggressivo nelle prime battute segno che Reja vuole giocarsela con la capolista che gioca forse una delle migliori gare del suo torneo. Gatti in posizione avanzata crea non poche difficoltà alla compagine di Deshamps che dopo dieci minuti provvede a piazzargli alle costole Giannichedda che ne blocca le avanzate. Al 5' Sosa ci prova con una rovesciata che finisce alta e un minuto più tardi è ancora l'argentino a rubare caparbiamente palla a Zebina al limite dell'area, ma il suo sinistro termina sul fondo. Al 14', primo sussulto dei padroni di casa con Chiellini che di testa sfiora il palo sugli sviluppi di un calcio piazzato dal vertice destro dell'area di rigore. La Juventus inizia ad avanzare il baricentro dopo l'aggressione iniziale azzurra e le sovrapposizioni di Zebina e soprattutto Balzaretti tengono dietro Savini e Grava particolarmente messo alle corde dall'ex torinista e Nedved. Il 3-5-2 di Reja soffre contro il 4-4-2 dei bianconeri che costringe i due esterni azzurri a trovarsi sempre inferiorità numerica. Al 18', Juventus in vantaggio grazie ad un'invenzione di Nedved che supera Grava mettendo poi sul fronte opposto un pallone tagliato per la testa dell'accorrente Camoranesi che batte Iezzo. La Signora va in forcing dopo il vantaggio e ritrova anche il sostegno del suo pubblico dopo i fischi della gara con l'Albinoleffe. Al 20', si rifà vivo il Napoli dalle parti di Buffon con una buona occasione per Dalla Bona che spreca da buona posizione il cross basso di Grava. Al 27', grande parata di Iezzo su conclusione ravvicinata di Del Piero e tre minuti più tardi, è Nedved a mancare il bersaglio con un colpo di testa finito alto. I bianconeri calano il ritmo sul finire della prima frazione e al 40', Grava cerca la torre di Sosa per Bogliacino che da circa 20 metri prova a concludere dalla distanza senza centrare il bersaglio. Prima del riposo c'è tempo per un gran recupero di Maldonado su Trezeguet a due passi da Iezzo e per una bella respinta del portiere napoletano sulla conclusione del ceco dai 20 metri.
Ripresa con Napoli ancora spregiudicato come nei primi minuti del match ma al 50', la Juventus approfitta della posizione degli azzurri, piuttosto sbilanciati e trova il raddoppio con Del Piero lanciato tutto solo da Camoranesi. Il Napoli cala vistosamente a causa 2 a 0 bianconeri e al 61' Domizzi salva sulla linea la deviazione a rete di Trezeguet. Al 62', Marchisio si fa espellere da signor Airoldi e partita che potrebbe riaprirsicon un pizzico di convinzione in più da parte degli ospiti. Al 64' ci prova Dalla Bona tirando alto. Al 69', Savini trova Trotta sulla destra ma la conclusione al volo viene bloccata da Buffon. Il Napoli avanza soprattutto grazie alla Juventus che in inferiorità numerica indietreggia troppo. Al 83', Domizzi colpisce la traversa con una conclusione dalla lunga distanza e tre minuti più tardi, ancora un legno per gli azzurri con Sosa che solo davanti a Buffon, colpisce il palo interno con un rasoterra angolato. Napoli sfiduciato ma anche sfortunato che sul finire potrebbe ingiustamente capitolare ma Palladino, da buon napoletano, fallisce la più facile delle occasioni a due passi da Iezzo calciando fuori. (fonte: Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Con la solita prova da gladiatore compie due parate straordinarie su Del Piero e Nedved nel primo tempo. Su entrambi i goal poi non ha colpe. STRAORDINARIO!!! >7,5< (superiezzo.blogspot.com)

Strepitoso nel primo tempo su Del Piero e Nedved. Non ha colpe sui due goal. Una sicurezza. >7< (pianetanapoli.it)

Ha seguito il match con attenzione. Incolpevole sui goal. >6,5< (napolimagazine.com)

Compie almeno due interventi prodigiosi salvando la sua porta da un passivo più pesante, ma le sue parate oggi non bastano a fronteggiare gli avversari. >6,5< (napolisoccer.net)

Nel primo tempo compie un paio di grandi interventi, soprattutto su un tiro da fuori di Nedved è super. Non può nulla sui due goal subiti. >6,5< (pianetazzurro.it)

Prende gol da due campioni del mondo e ne evita almeno altri tre. >6,5< (calcionapolinews.it)

"LA SUPER PARATA SUL TIRO DI NEDVED"

venerdì 6 aprile 2007

Napoli corsaro a Bologna (3-2) - Iezzo sugli scudi!!!

CRONACA DELLA PARTITA

La gara della coerenza di Reja. Dopo un torneo intero fatto di lanci lunghi e cross dalla trequarti, il tecnico finalmente decide di inserire dal primo minuto l'unico calciatore in grado di capitalizzare il gioco della squadra azzurra. El Pampa Sosa è stato decisivo nello sboccare l'incontro nel momento migliore del Bologna aprendo la strada ad un gran primo tempo del Napoli. Gara emozionante al Dall'Ara, che sembrava chiusa dopo i primi 45' e bella ripresa del Bologna che ha sfiorato la rimonta grazie anche alle ingenuità della compagine partenopea.
Ulivieri, privo di Bellucci e Castellini, ha preparato un Bologna d'attacco e così al 3' i felsinei sono subito vicini al vantaggio con Marazzina che non approfitta di uno svarione di Maldonado da consegnare agli amici della Gialappa's. Un minuto più tardi è bravo Filippini a verticalizzare ancora per Marazzina ma Cannavaro chiude bene. Il forcing del Bologna si spegne al 9' quando Bogliacino trova la testa di Sosa sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti, la cui torre favorisce Domizzi che chiama al miracolo Antonioli beffato però dalla deviazione del compagno Terzi. Dopo il vantaggio il Napoli diventa padrone del centrocampo che ritrova il metronomo Gatti autore di un gran primo tempo. La supremazia degli ospiti si realizza al 25' con il raddoppio degli azzurri direttamente da calcio d'angolo con un bel colpo di testa di Maldonado. Il raddoppio azzurro demoralizza i padroni di casa che al 34' sfiorano il gol con Fantini che sbaglia a porta vuota. Al 38', Napoli ancora in rete con Calaiò che è bravo a deviare in gol un bel cross dalla destra di Trotta per la terza marcatura che taglia le gambe agli uomini di Ulivieri. Al 40', c'è tempo per un miracolo di Iezzo sempre su Fantini che pone fine al primo tempo.
Nella ripresa Bologna chiaramente all'attacco e Napoli che cerca di gestire il risultato facendo girare palla. Al 57', ingenuità a centrocampo di Dalla Bona che si fa soffiare il pallone da Meghni, palla a Fantini sulla sinistra e cross basso per l'opportunista Marazzina che non fallisce. La gara si riapre arricchendosi di emozioni con Ulivieri che carica i suoi dalla panchina invitandoli a crederci. Al 61', ancora una leggerezza dei difensori del Napoli stavolta ma il francese non ne approfitta. Intanto Reja rileva un Gatti in affanno appena rientrato da un periodo di stop, inserendo l'arcigno Amodio ma la gara si riapre definitivamente al 72' grazie ad un errato disimpegno di Trotta che facilita l'intervento di Meghni il cui cross permette a Marazzina di realizzare il raddoppio in fotocopia. L'arrembaggio dei felsinei era prevedibile e al 80', ancora Marazzina colpisce il palo con un bel colpo di testa, ma Iezzo c'è. L'assalto dei padroni di casa non provoca particolari pericoli alla squadra azzurra e i partenopei portano a casa tre punti importanti e una migliore consapevolezza dei propri mezzi. Ed ora Torino... (fonte:Tuttonapoli.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

In almeno tre occasione fa parate salva partita. L'unica pecca in una partita straordinaria è l'uscita scordinata su Fantini che per poco non costa caro al Napoli. Ad ogni modo determinante! >7,5< (superiezzo.blogspot.com)

E' strepitoso in più di una circostanza, salva il Napoli ad inizio partita con interventi decisivi, poi a fine partita su colpo di testa di Marazzina compie un intervento che vale tre punti. >8< (pianetanapoli.it)

Commette un solo errore nel primo tempo che per poco non permette a Fantini di segnare. Poi, para tutto, anche se non può nulla sui due goal. >7< (pianetazzurro.it)

Abbiamo un portiere saracinesca e la squadra ne trae enorme beneficio. Oggi si è rivisto il grande Gennaro, decisivo ed attento è uno dei maggiori artefici di questa vittoria. >7< (napolisoccer.net)

Un'uscita imprecisa nel primo tempo su Fantini, poi un paio di interventi prodigiosi. >6,5< (napolimagazine.com)

"IL MIRACOLO DI IEZZO E I GOALS DEL NAPOLI"