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martedì 29 gennaio 2008

lunedì 24 settembre 2007

Una settimana di riposo per Iezzo!

In seguito ai postumi di un piccolo infortunio al costato Iezzo è costretto a fermarsi per una settimana e a dover cedere il proprio posto a Gianello. Probabile un suo rientro per la partita di domenica prossima contro il Genoa.

mercoledì 19 settembre 2007

Auguri di buon onomastico a "San Gennaro Iezzo"!!!

Tanti auguri di buon onomastico al nostro mitico portierone. Speriamo che quest'anno gli riservi tante soddisfazioni e soprattutto la tanto sospirata e meritata convocazione in Nazionale!!!

Seconda vittoria in campionato...inizia la riscossa!!! - Iezzo poco operoso!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Squadra che vince non si tocca, Reja dissipa così ogni dubbio della vigilia legato agli impegni infrasettimanali dei suoi nazionali. Mazzarri, di contro, non sa a quale santo votarsi: dopo una travagliata settimana trascorsa a leggere i numerosi bollettini medici dei suoi ragazzi deve rinunciare sia a Bellucci, che nella notte ha accusato problemi intestinali, sia a Lucchini per una distorsione al ginocchio subita dopo pochi minuti di gioco. Davvero sfortunata la Samp che però parte molto bene perché dopo soli 26” Caracciolo si beve Cupi e Cannavaro con un ripiego a destra in area, e di collo destro a girare calcia per fortuna poco alto sopra la traversa. Ma il Napoli c’è ed assume di lì a breve il controllo del gioco, Lavezzi al 4’ scappa sulla sinistra e crossa per Zalayeta che di testa regala il primo brivido alla platea facendo la barba alla base del palo destro di Castellazzi. Al 7° episodio dubbio in area doriana quando un retropassaggio di Delvecchio innesca Domizzi che viene atterrato, l’arbitro ed il guardalinee vedono un assurdo e comunque inesistente fuorigioco, poi al 19° i pericoli si confermano seri per Castellazzi, perché su una punizione ben calciata da Hamsik si avventa Zalayeta e fa tremare la traversa blucerchiata. Gli azzurri, d’altro canto, danno l’impressione di giocare a briglie tirate, bassa è la posizione assunta da Gargano e da Hamsik mentre Domizzi è addirittura richiamato da Reja affinché limitasse le sue discese, visto che su quella fascia Savini non riesce a fare buon filtro su Delvecchio e Zenoni che si alternano con veloci affondi, perché Mazzarri fa di necessità virtù schierando una Samp pronta a chiudersi ed a ripartire, raddoppiando su Lavezzi che dà comunque conferma del suo buon momento. Al 43° gli ospiti capitolano: Castellazzi in uscita si scontra con Bastrini e si fa sfuggire la sfera, Zalayeta raccoglie, poggia in rete e ringrazia. I doriani sono in bambola ed i pasticci non finiscono qui, al 4° della ripresa, infatti, una incomprensione difensiva regala un altro pallone a Zalayeta che tenta di liberare Gargano a centro area, ma il furetto azzurro è anticipato dal veemente ritorno del già frastornato Bastrini. Le immagini televisive sono eloquenti raccogliendo la sagoma di Mazzarri con le mani tra i capelli, il Napoli gli crea non pochi grattacapi, gioca con una buona intensità di manovra e una sorprendente maturità, non mostrando mai scollamenti tra difesa e mediana, dove l’elastico Hamsik sbrigliato da Reja, giganteggia tra “caterpillar” Blasi e “calamity” Gargano che al 58° serve al limite dell’area il “Panteron” azzurro Zalayeta che tenta di sorprendere l’estremo doriano a giro, ma Castellazzi è plastico a distendersi e sventare la minaccia. Intanto da questa fase in poi lo slovacco ruba un po’ la scena a Lavezzi: al 66° direttamente da calcio d’angolo prova una furbata alla Tacchi (scomparso e ricordato oggi con un minuto di raccoglimento), poi raccoglie di testa, con poco raziocinio, un cross basso di Grava ed al 76° va al raddoppio grazie alla sua combinazione con Lavezzi e Zalayeta che trova il corridoio giusto in area per aprirgli un varco davanti a Castellazzi che viene impietosamente infilzato dallo sloveno nel tripudio generale. La Samp è tutta lì, qualche sortita la tenta Montella, prima pericolosamente colto in offside poi una sua deliziosa apertura per Caracciolo viene tempestivamente recuperata da un prezioso Cupi, che di diagonali se ne intende. Merita la cronaca sul finire la perla di Bogliacino, subentrato proprio ad Hamsik al quale Reja gli concede il giusto tributo dello stadio, che con una magia in surplace alza la palla da fermo a scavalcare Sala innescando Calaiò davanti a Castellazzi che in uscita riesce a neutralizzare l’arciere, neo-papà in settimana di Giulia. Il Napoli torna così alla vittoria al S. Paolo in serie A, l’ultima fu proprio un due a zero rifilato al Verona il 20 maggio del 2001 e se la vittoria di Udine era considerata dai più figlia del caso oggi è arrivata, invece, la conferma del gioco e dell’intensità nel solco della continuità tra la gioia dei tifosi ormai consapevoli di aver ritrovato definitivamente dignità e l’orgoglio, per aver ritrovato la propria squadra molto ben attrezzata per recitare un ruolo di primo piano, e non di sparring-partner, su uno dei palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale. Il Napoli è tornato! (fonte: napolisoccer.net)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Inoperoso per tutta la partita, si lascia apprezzare per alcune uscite tempestose sulle palle alte. Solita sicurezza!!! >6< (superiezzo.blogspot.com)

Praticampente inoperoso per tutto il corso del match. >6< (pianetazzurro.it)

Preciso e puntuale negli interventi. >6< (napolimagazine.com)

Ordianaria amministrazione solo qualche parata nel primo tempo. >6< (pianetanapoli.com)

Poco impegnato ma sicuramente attento a farsi trovare sempre pronto. Infonde sicurezza alla difesa ma di certo oggi non deve superarsi. >6< (napolisoccer.net)

giovedì 13 settembre 2007

Ecco le ultime dichiarazione di Gennarone Iezzo!!!

"Alla Nazionale non penso. Il mio azzurro è quello del Napoli". Gennaro Iezzo resta tranquillo e sereno anche di fronte alle sirene dell'Italia di Donadoni. E la mente è solamente protesa verso il campionato.
Domenica c'è la Sampdoria, un test importante dopo l'esaltante vittoria del Friuli. Quante insidie?
"Tante. A cominciare dal valore della Samp che credo abbia un organico di prim'ordine. Per noi poi sarà una prova del nove dopo la vittoria di domenica scorsa. Poi personalmente dalle mie parti girerà gente che si chiama Montella e Bellucci e non sarà un pomeriggio tranquillo. Speriamo non ci sia il caldo asfissiante dell'esordio contro il Cagliari....".
Quanto tempo ci vorrà per capire dove può arrivare questo Napoli?
"Io dico solo che bisogna restare saldamente attaccati alla realtà. Mi ricordo il lunedì dopo il Cagliari: c'era un ambiente depresso a Napoli. Poi dopo il successo al Friuli ho sentito euforia a mille. Bisogna capire che il Napoli non è una squadra di basso profilo ma non è neppure il Real Madrid. Io credo che questo sia un gruppo solido, forte e con grande carattere. Non si vincono due campionati di fila per un caso. Quest'anno abbiamo aggiunto uomini importanti allo scacchiere ed i risultati pian piano si stanno vedendo. Bisogna solo lavorare in tranquillità ed evitare sbalzi di umore".
Non vi spaventa l'idea di poter lottare per la salvezza?
"No, assolutamente. Noi siamo una neo promossa e sappiamo benissimo che il primo obiettivo da conquistare è la salvezza. Bisogna cercare di metterci subito sulla strada giusta, raccogliere subito i punti necessari per guadagnare tranquillità. E poi vedremo. Il Napoli è una squadra che quando gioca libera mentalmente può fare cose strepitose. Lo abbiamo visto ad Udine. Ci guardavamo in faccia e ci capivamo all'istante. Fisicamente siamo cresciuti e stiamo bene. Dobbiamo solo essere tranquilli e non esaltarci".
C'è chi pronostica il Napoli quale possibile sorpresa del campionato...
"E perché no. Io ripeto: la salvezza è il nostro traguardo prioritario. Però devo dire che se questo gruppo esprimerà tutto il suo potenziale potrà emozionare veramente".
E il pensiero della Nazionale non ti emoziona? Anche Lippi ha parlato bene di Iezzo...
"Questo non può che far piacere. Ma io sono qui e la Nazionale è lì dov'è. Io guardo avanti e penso alla maglia azzurra che ho ora addosso. Mi piacerebbe che la mia Nazionale fosse il Napoli...".

(fonte: sscnapoli.it)

Vittoria storica per il Napoli. 0-5 ad Udine e si inizia a sognare - Ottimo Iezzo!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Alla vigilia della trasferta di Udine, dopo il passo falso in casa col Cagliari, nemmeno il più accanito dei tifosi azzurri avrebbe potuto immaginare un risultato del genere. Vincere in trasferta contro la squadra che, solo una settimana fa, aveva messo in crisi i campioni d'Italia dell'Inter e vincere, poi, con un clamoroso 5 a 0 era davvero impensabile. Le critiche erano già pronte dietro l'angolo, soprattutto perchè Reja aveva rinunciato a Calaiò per Zalayeta ed aveva preferito Blasi a Bogliacino, mandando in panca De Zerbi che nella notte di coppa Italia era parso uno dei migliori e dei più in forma. Il risultato, dunque, non solo ha dato ragione a Reja ma ha messo a tacere tutte le critiche scaturite dopo la prima giornata. Marino, non il direttore sportivo del Napoli, ma l'allenatore dell'Udinese, si era affidato per l'attacco al tridente Floro Flores-Asamoah-Quagliarella.L'Udinese, giocando in casa, si era subito riversata in attacco, col Napoli che, invece, restava guardingo. Al 6' un grandissimo sinistro dalla distanza di Quagliarella terminava di poco a lato del primo palo. Dopo una fase di studio e di attesa, il Napoli cominciava a rompere gli indugi prendendo in mano le redini del gioco. Al 15' Domizzi effettuava dalla destra una sorta di tiro-cross che Lavezzi non riusciva a deviare in rete per un soffio. Passava un minuto ed il Napoli andava in vantaggio. Era il 16', Lavezzi andava via ottimamente sulla sinistra, entrava in area e di esterno destro serviva per l'accorrente Zalayeta che, di piatto destro, insaccava sul secondo palo. L'Udinese rispondeva al 18' con un tiro su calcio di punizione di Quagliarella, dal limite, che attraversava la barriera, ma era bravissimo Iezzo a deviare la palla ed a salvare la porta. Al 25' ci provava ancora Quagliarella dalla distanza, ma trovava ancora una volta Iezzo pronto a respingere il suo tiro, poi Asamoah insaccava in rete, ma in netta posizione di fuorigioco e dunque il gol non era valido. La gara procedeva a ritmo discreto col Napoli che non sembrava soffrire più di tanto ed era sempre pronto a ripartire con le accelerazioni di Lavezzi o le verticalizzazioni di Hasmik e Gargano. Al 37' contropiede del Napoli con Lavezzi che veniva fermato proprio sulla linea dell'area di rigore dell'Udinese da un intervento falloso di Zapata. Gli azzurri volevano il rigore e l'espulsione per fallo da ultimo uomo, ma l'arbitro Gervasoni di Mantova non era dello stesso parere ed optava per una punizione dal limite e per l'ammonizione di Zapata. Al 42' il Napoli raddoppiava: su cross in area di Hamsik, scaturito da un angolo sulla destra guadagnato da Lavezzi, c'era il colpo di testa di Zalayeta al centro dove Cannavaro girava per Domizzi che di testa insaccava in rete. L'Udinese appariva stordita, Floro Flores provava a dare un dispiacere alla sua ex squadra al 45' calciando dalla distanza, a giro sul primo palo, ma la conclusione terminava fuori, poi al 47' un debole sinistro dalla distanza di Quagliarella veniva bloccato a terra da Iezzo. L'ultima azione degna di nota era ancora del Napoli, ancora di Lavezzi, vera spina nel fianco della retroguardia avversaria, il 'fulmine' al 48', dopo una triangolazione con Gargano, entrava in area sulla sinistra e da posizione angolata tentava di scavalcare Chimenti con un pallonetto, ma la palla terminava alta sulla traversa. Ad inizio ripresa Marino effettuava subito un cambio per l'Udinese inserendo Sivok al posto di Boudyanski. I padroni di casa spingevano per tentare di accorciare le distanze, mentre il Napoli si difendeva con ordine tentando di ripartire in contropiede. Al 6' Floro Flores entrava in area per vie centrali e poi graziava Iezzo calciando alto sulla traversa. Cupi era costretto ad uscire per qualche problemino muscolare ed al suo posto Reja mandava in campo Contini. Al 9' c'era una grandissima azione di Quagliarella che, appena dentro l'area, calciava a botta sicura, ma Cannavaro riusciva a deviare quel tanto che basta per far andare la palla in angolo sulla sinistra. Sul corner allontanava la difesa del Napoli con quelli dell'Udinese che protestavano per una presunta trattenuta di Grava ai danni di Quagliarella (10' st). Marino effettuava il secondo cambio inserendo Di Natale per Floro Flores ma era il Napoli ad andare ancora in gol al 20' con Lavezzi che entrava in area dalla destra servito da Gargano, con una finta di destro saltava Sivok e di sinsitro insaccava di potenza sul secondo palo. Sotto di tre reti a circa 20' dalla fine, parte dei tifosi di casa cominciavano a sfollare, col Napoli che ormai era padrone del campo e del gioco. Al 22' Hamsik servito da Zalayeta entrava in area dalla sinistra giungeva sul fondo e poi passava all'indietro al centro per un compagno di squadra che però non c'era. Al 25' su dormita generale della difesa dell'Udinese, prima con Chimenti che non riusciva ad agguantare il lento cross di Grava dalla destra, poi con Mesto che non riusciva ad allontanare la palla, Zalayeta a due passi dalla porta vuota insaccava per il 4 a 0 e per la sua prima doppietta in azzurro. Per il Napoli arrivava il secondo cambio: usciva Zalayeta ed entrava Sosa fra gli applausi del pubblico. Ed era proprio il Pampa a siglare la rete del definitivo 5 a 0 al 36': su passaggio filtrante di Lavezzi, Sosa, in scivolata, di sinsitro, insaccava alle spalle di Chimenti in uscita e poi chiedeva scusa al suo ex pubblico per la mortificazione a cui lo aveva costretto, ma i pochi tifosi dell'Udinese rimasti ricambiavano applaudendo in massa insieme ai tifosi del Napoli. La gara si chiudeva praticamente qui e nei restanti minuti non restava che segnalare l'ingresso al 38' di Bogliacino per Blasi. Gli olè accompagneranno i passaggi dei giocatori del Napoli fino al triplice fischio finale decretato dal direttore di gara. (fonte: calcionapolinews.it)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Poco impegnato, si fa trovare molto attento sulle conclusioni del compaesano Quagliarella. Importante la parata bassa su punizione dell'attaccante friulano. >7< (superiezzo.blogspot.com)

Due ottimi interventi nel primo tempo, poi ordinaria amministrazione ma sempre molto concentrato. >7< (calcionapolinews.it)

Miracolosi tre interventi che consentono al Napoli di non andare sotto all'inizio del match. >8< (pianetazzurro.it)

Ha seguito il match con attenzione. Interventi precisi e reattivi. >7< (napolimagazine.com)

Nel primo tempo blinda il vantaggio con due parate supe su Quagliarella e Mesto. Sicurezza. >6,5< (pianetanapoli.it)

martedì 28 agosto 2007

All'esordio in serie A dopo 6 anni il Napoli perde 2 a 0 contro il Cagliari!

CRONACA DELLA PARTITA

Il Napoli torna sul palcoscenico principale del calcio italiano davanti a 45.000 spettatori che sfidano per questa prima un caldo afoso che supera i 40° sfidati anche dal Cardinale Sepe e dal ministro Mastella, seduti entrambi accanto al patron azzurro De Laurentiis. Comincia bene il Napoli, rinnovato oggi per 5/11mi, buono l’approccio iniziale alla gara dove Hamsik, Blasi, Gargano e Lavezzi garantiscono quel tasso tecnico capace di imbastire veloci trame palla a terra ma presto fiaccate dalle avverse condizioni climatiche. Gli azzurri sembrano avere in mano le redini del match, Blasi da sicurezza al centrocampo mentre Hamsik riesce a dare profondità e brio, Lavezzi sembra ben ispirato e Calaiò per quanto tonico non riesce a mostrare la giusta lucidità. Il primo tempo è senza particolari note di cronaca tranne il primo tiro in porta alla mezz’ora scoccato da Hamsik e una conclusione fuori misura allo scadere di Lavezzi. Il Cagliari si dimostra esperto della categoria, solido in difesa e frizzante davanti con Foggia che crea qualche grattacapo alla difesa orfana di Domizzi e Cannavaro per squalifica. La ripresa si apre con la novità Zalayeta che rileva Calaiò per dare maggior profondità alla manovra ma i piani di Reja sono presto scompaginati dall’episodio chiave: Foggia serve bene al limite dell’aria Fini che di petto fa filtrare la palla per l’accorrente Matri che buca l’incolpevole Iezzo in uscita, gelando così il S. Paolo. Reja cambia l’assetto, fuori Contini per De Zerbi e gli esterni Savini e Garics scalano sulla linea difensivain difensiva. Ma non c’è neanche il tempo per riorganizzarsi che pochi minuti dopo il Napoli affonda definitivamente quando Foggia viene atterrato al limite dell’area da Savini, l’arbitro vede un dubbio rigore che lo stesso Foggia realizza freddamente, alla sinistra di Iezzo, senza però esultare. Veemente è la reazione azzurra in pochi minuti si susseguono una serie di occasioni malamente sprecate prima da De Zerbi poi da Hamsik che a tu per tu con Fortin riesce solo a sparare addosso all’estremo cagliaritano mentre trova posto in campo anche Bogliacino che rileva un affaticato Blasi, autore comunque di una discreta prova. Il Cagliari è squadra esperta, rallenta il gioco, fa possesso ed il Napoli si strema dato il caldo nella ricerca della rete per aprire la partita ma non riesce ad essere incisivo, Zalayeta non dà l’apporto sperato, Lavezzi è stremato e non riesce più a garantire i suoi dribbling il caldo brucia presto le ultime energie e per il Cagliari diventa facile portare a casa il bottino intero. Amaro debutto degli azzurri in massima serie dopo sette anni d’attesa, quella volta fu la Juve ad espugnare il S. Paolo, oggi invece c’è da completare l’organico con qualche ulteriore tassello capace di regalare il salto di qualità per conseguire quegli stessi obiettivi segnati dal presidente, ovvero un campionato tranquillo tra la sesta e la decima posizione. Per oggi intanto la cicuta è bevuta! (fonte: napolisoccer.net)

"La pagella di SUPERMAN IEZZO"

Incolpevole sui due goal sardi, si fa notare per le ottime uscite e per la parata di istinto su botta dal limite di Biondini. Sufficiente! >6< (superiezzo.blogspot.com)

Incolpevole sui goal di Matri e Foggia. >6< (napolimagazine.com)

Incolpevole sui goal, una sola parata all'attivo. >6< (napolisoccer.net)

Incolpevole sui goal, si oppone bene su una forte conclusione di Biondini. >6< (calcionapolinews.it)

Incolpevole sui goal subiti, non può far altro che infuriarsi per la difesa colabrodopresentata da Reja oggi. >6< (pianetazzurro.it)

lunedì 20 agosto 2007

Domenica inizia la nuova stagione!


SERIE A 2007/08


L'80% dei votanti al sondaggio giudica come ottima la stagione di Iezzo!

E' un vero e proprio plebiscito di ottimi consensi quello che si è appena concluso. Difatti il sondaggio da noi lanciato negli ultimi mesi ha sancito con un sorprendente 80 % come ottima la stagione del nostro portierone azzurro. Sarà forse che il Napoli è stata la migliore difesa dell'ultimo campionato di serie B, ma certamente la stagione di Iezzo è da incorniciare in ogni caso. Speriamo solo che Iezzo sappia riconfermarsi nuovamente in questa nuova stagione e che soprattutto le ambizione del Napoli vengano soddisfatte appieno con un buon piazzamento in classifica.

martedì 12 giugno 2007

Iezzo:"Saremo andati in serie A anche con i play-off"

Grandi parate e un grande contributo nel gruppo di Edy Reja. Gennaro Iezzo ha fatto "il suo" anche nell'ultimo match di campionato, quello che ha sancito la promozione degli azzurri in serie A al cospetto del Genoa di Gian Piero Gasperini."Già da qualche settimana avevamo capito che avremmo conquistato la serie A - ha detto alla Gazzetta dello Sport - E mi sento di dire un'altra cosa: avremmo vinto lo stesso anche se avessimo giocato i playoff. E, credetemi, non sono uno spaccone. Lo dico perché sono convinto della nostra forza. Dedico la serie A a Maradona. Immagino la sua contentezza quando apprenderà che Napoli è rientrata nel grande calcio, lì dove l'aveva lasciata lui. Ecco, sono orgoglioso, contento di aver vinto nella stessa città dove ha fatto qualcosa di grande importanza anche Diego. E dedico la promozione pure a mia moglie, che è incinta. Aspettiamo una bambina che, a questo punto, nascerà a Napoli, per riconoscenza a questa magnifica città". (fonte:Gazzetta dello sport)

lunedì 11 giugno 2007

Iezzo questa sera festeggia la promozione a Pompei!!!

Questa sera, attesissima festa per uno degli eroi della promozione in serie A del Napoli, Gennaro Iezzo. Il portierone azzurro, stabiese di nascita ma con tanti amici a Pompei, sarà ospite a partire dalle 20:30 di Pietro Mina e del Bar-Ristorante del "Santuario", in piazza. Per Gennaro Iezzo è stata realizzata una gigantografia con la frase "Jez, si o’nummerun", e già in tanti indossano da giorni la maglietta che riporta la stessa frase. Iezzo sarà ospite a Pompei per una serata, e non è escluso che possa giungere nella città mariana insieme a qualche suo compagno di squadra. Già ieri sera un migliaio di tifosi avevano atteso invano l’estremo difensore del Napoli, trattenuto in aeroporto per motivi di ordine pubblico. "Ma stasera non mancherò" ha detto lo stesso Iezzo. Dunque, grande festa per la promozione in massima serie con uno dei protagonisti della straordinaria stagione del Napoli: lui, Iezzo, è stato il portiere della miglior difesa del campionato (solo 29 reti subite), e non esiste alcun dubbio che parte del raggiungimento dell’obiettivo sia merito suo.

Ho vinto la mia scommessa!

E' uno Iezzo visibilmente commosso quello che rilascia un'intervista a caldo a Massimo Ugolini di SKY: "Tornare in A con la maglia della squadra che amo era la mia scommessa e oggi l'ho vinta. Questo è lo spettacolo più bello che potessi vedere, condiviso peraltro con gli amici genoani. Sono felicissimo."

Insomma grande Napoli, ma soprattutto grande Iezzo che con le sue ottime prestazioni ha trascinato la squadra in serie A!!!

domenica 10 giugno 2007

Il Napoli ritorna in serie A dopo 6 anni. - Festa grande per Iezzo, che si conferma pedina fondamentale di questa squadra!!!

SIAM TORNATI, SIAM TORNATI IN SERIE AAAAAA!!!

CRONACA DELLA PARTITA

Grande festa al Ferraris di Genoa dove gli azzurri di Reja ed i rossoblu di Gasperini hanno guadagnato la promozione diretta senza play-off grazie anche al concomitante pareggio tra Piacenza e Triestina. Il Napoli, grazie anche alla sconfitta per 3 a 2 della Juve si conferma come migliore difesa del campionato con soli 29 gol subiti. Gli azzurri hanno tra l'altro conservato il secondo posto a dispetto di tutti quelli che volevano il Genoa più forte del Napoli. L'atmosfera è stata fin dall'inizio magnifica grazie al gemellaggio con i genoai, gemmellaggio oggi ha scritto un'altra importante pagina di sportività ed amicizia divenendo ancora più saldo. Reja, costretto a fare a meno di Maldonado e Amòdio infortunati, recupera Savini dalla squalifica e schiera il classico 3-5-2 con Iezzo tra i pali, poi Grava, Cannavaro e Domizzi, quindi Garics, Montervino, Gatti, Bogliacino e Savini, con in attacco Sosa e Calaiò. Sul fronte opposto Gasperini, costretto a fare a meno di Gasparetto per squalifica e di Criscito impegnato con l'Under21, schiera un 3-4-3 con Rubihno tra i pali, poi Bega, De Rosa e Masiello in difesa, a centrocampo Rossi, Milanetto, Coppola, Fabiano ed in attacco Leon, Di Vaio e Greco.I padroni di casa partono subito forte andando in pressing, ma il Napoli non ci sta, si difende con ordine, tiene in mano il gioco e prova ad infilarsi negli spazi lasciati dagli uomini di Gasperini. Al 10' c'è un incursione dalla sinistra di Montervino che invece di calciare preferisce servire al centro per Calaiò, finendo per regalare palla a De Rosa. Al 19' traversa di Sosa su cross dalla sinsitra di Calaiò. Al 24' il Napoli va ancora vicino al vantaggio con un tiro dal limite di Calaiò che tutto solo manda di poco a lato dell'incrocio dei pali. Al 27' cross dalla sinsitra di Savini in area per il colpo di testa di Calaiò, bloccato sulla linea di porta da Rubhino senza difficoltà. Al 29' Coppola si fa male e Gasperini è costretto a sostituirlo con juric. Lo stadio Ferraris ammutolisce alla notizia del vantaggio del Piacenza con la Triestina, infatti, stando così le cose, il Genoa sarebbe costretto a disputare i play-off, così i padroni di casa si riversano in avanti cercando di portarsi in vantaggio.Al 33' un cross dalla destra di Leon è deviato in angolo sulla sinistra da Domizzi. Dal corner, il cross sul primo palo viene respinto da Sosa, ma il Genoa resta in attacco con Leon che entra da sinistra e poi calcia alto sulla traversa. Al 36' Leon prova a sorprendere Iezzo con una punizione dal limite, ma il portiere azzurro respinge coi pugni. Al 38' ancora un pericoloso cross di Milanetto dalla sinsitra in area dove Domizzi devia in angolo: sul corner tenta il tiro dalla distanza Juric, poi c'è un fuorigioco in favore del Napoli. Al 43' c'è una rovesciata dal limite di Calaiò che termina di poco alta sulla traversa. Al 47' su cross dalla sinistra di Leon su punizione Iezzo si salva grazie al palo alla sua destra. Si va così al riposo con le squadre in parità.Ad inizio ripresa nel Genoa entra Galeoto al posto di De Rosa che ha riportato un problema fisico. I padroni di casa si riversano subito in avanti ed al 1' Iezzo è costretto a respingere coi pungi un tiro dal limite di Leon, Sempre al 1' un colpo di testa di Di Vaio termina alto sulla traversa. Al 7' l'occasione più ghiotta per il Genoa, quando Domizzi, ingenuamente, perde palla al limite, Leon ne approfitta, entra nell'area dalla destra ed in diagonale grazia Iezzo mandando a lato. Il Napoli torna a farsi vedere al 9'quando su calcio di punizione dal limite nei pressi del corner di sinsistra di Bogliacino, Sosa vede il suo colpo di testa deviato in angolo sulla destra da un bel intervento di Rubhino. Reja decide di inserire forze fresche tra le fila azzurre e così inserisce Pià per Calaiò, poi, Reja, è costretto a sostituire Gatti infortunatosi con Dalla Bona. Al 21' cross dalla destra di Garics in area per Sosa che tenta un improbabile tiro al volo di sinistro, ma colpisce malamente e Rubinho blocca senza difficoltà. Al 22' esplode il Ferraris alla notizia del pareggio della Triestina, con Galeoto e Sosa che si abbracciano e l'arbitro Rocchi che li guarda incredulo e gli chiede: "Ma cosa state facendo?". Al 24' Di Vaio anticipa Iezzo su verticalizzazione di Juric, ma fortunatamente per il Napoli, la palla termina fuori. Al 25' sponda di testa di Sosa per Pià che tutto solo calcia altissimo sulla traversa, ma dopo che era finito in posizione di fuorigioco. Gasperini effettua l'ultimo cambio inserendo Adailton per Milanetto. Al 38' Rubinho respinge coi pugni un tiro dal limite di Bogliacino. Al 42' un grandissimo tiro di Leon dalla distanza, viene deviato da Iezzo che vola e devia in angolo sulla sinistra. Al 44' dal corner Leon prova a calciare direttamente in porta, ma la palla termina di poco fuori.L'arbitro assegna 6 minuti di recupero, ma ormai non si gioca più e si cerca solo di capire se la gara fra Piacenza e Triestina è finita, intanto Giubilato prende il posto di Sosa. Al 48' c'è un calcio di punizione per un fallo di Montervino al limite dell'area di rigore del Napoli, sul vertice sinistro, ma ecco che arriva il fischio finale della gara di Piacenza e così i tifosi invadono il terreno di gioco, prima che l'arbitro Rocchi fischi la fine della gara. I giocatori del Genoa restano in mutande, con difficoltà si riesce a far rientrare i tifosi sugli spalti ed i magazzinieri del Genoa sono costretti a correre negli spogliatoi per recuperare le magliette. Con difficoltà si riprede a giocare con diversi calciatori del Genoa che addiritura sono in mutande poichè non si trovavano i pantaloncini per tutti, ma giusto il tempo di riprendere che Rocchi fischia la fine della gara dando, così il via alla più bella festa promozione mai vista, con le squadre che festeggiano insieme scambiandosi auguri e abbracci e con tanti giocatori del Napoli in lacrime in particolare Cannavaro e Iezzo che in diretta ha dichiarato: "Questa è la vittoria di noi napoletani, è la vittoria della nostra squadra, della nostra città, Napoli TI AMO!".Riassumendo possiamo dire che è stato un buon Napoli che ha sfiorato varie volte il gol. Gli azzurri sono un po' calati nella ripresa ed in definitiva il risultato di parità è più che giusto. Il Genoa si è reso solo con delle punizioni di Leon e c'è da dire che l'unica vera occasione della ripresa capiata proprio sui piedi di Leon è nata comunuque da un errore di Domizzi. Nel Napoli molto bene Iezzo, Cannavaro, Garics, Bogliacino e Calaiò, ancora sprecone sotto porta il Pamap Sosa, ma ora il tempo dei giudizi è finito, adesso è il tempo della gioiA! (fonte. calcionapolinews.it)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Impegnato severamente da Leon risponde come solo i grandi campioni sanno fare smanacciando in angolo. Stagione straordinaria e rendimento sempre ad alto livello! >8< (superiezzo.blogspot.com)

Chiamato in causa sfodera delle parate che danno sicurezza tutta la squadra. Il solito Superiezzo di tutto il campionato. >7,5< (pianetazzurro.it)

Solo Leon centra lo specchio della porta ma Spiderman risponde alla grande, soprattutto a 3 minuti dalla fine. >7< (calcionapolinews.it)

"LA GIOIA DOPO LA LUNGA ATTESA"

venerdì 8 giugno 2007

Auguri di buon compleanno a Gennarino Iezzo!!!

Oggi SUPERMAN IEZZO compie 34 anni. Tanti auguri da quelli che ti voglio bene e che hanno sempre creduto in te!!!

AUGURI GENNARINO IEZZO!!!

domenica 3 giugno 2007

Il Napoli vince contro il Lecce ma in virtù della vittoria del Piacenza non conquista la serie A matematica. Tutto rinviato all'ultima giornata...

CRONACA DELLA PARTITA

Il Napoli ha battuto 1-0 il Lecce nel quarantunesimo turno del campionato di serie B. Nel Napoli Reja hadovuto fare a meno di Savini (squalificato), Maldonado e Gatti (infortunati). Nel Lecce, invece, assenti Cottafava, Tiribocchi, Osvaldo (per squalifica) e Diamoutene (convocato nella Nazionale del Mali). Nel primo tempo, prima conclusione per il Napoli al 4°: tiro mancino di Bogliacino, bloccato da Rosati. Dopo un minuto cross dalla sinistra di Calaiò e stacco di testa poco preciso sempre di Bogliacino. Al 6° minuto azzurri in vantaggio: traversone dalla sinistra di Rullo e colpo di testa vincente di Calaiò. Lecce insidioso al 10°, ma Rullo ha sventato il pericolo rinviando il pallone in angolo. Dal tiro dalla bandierina, spizzata alta di Polenghi. Sinistro fiacco di Valdes al 13° e tiro alto di Zanchetta al 22° per i giallorossi. Anche Schiavi al 24° ha provato a segnare. Dopo sessanta secondi Calaiò ha avuto l'opportunità di raddoppiare, ma il suo esterno sinistro non è stato preciso. Punizione alta di Zanchetta al 31°. Montervino, al 39°, non è riuscito a centrare i pali leccesi, ma va apprezzato per la grinta. Grande chance per gli azzurri al 42°: assist di Dalla Bona e deviazione in spaccata di Sosa, di poco sul fondo. Nell'intervallo hanno sfilato a centrocampo le campionesse di basket della Phard Napoli, che quest'anno hanno conquistato il titolo d'Italia. Nel secondo tempo, al 4°, si è rivisto Valdes, ma il suo tiro è stato deviato. Cross di Sosa e colpo di testa di Bogliacino al 6°, vicinissimo al gol. Tiro incrociato di Sosa al 15°, di poco alto sulla traversa. Punizione di De Zerbi al 29°, respinta con i pugni da Rosati. Traversa di Vives per il Lecce al 30° con un tiro-cross dalla destra. Risposta del Napoli dopo appena un minuto: cross di De Zerbi e colpo di testa sulla traversa di Sosa. Al 40° Sosa vicino al gol di testa. Pallonetto sul fondo di De Zerbi al 43°. Nell'ultimo turno di campionato il Napoli, allo stadio Marassi, affronterà il Genoa (sconfitto a Mantova per 1-0). Gli azzurri, a questo punto, se pareggiano o battono i cugini genoani sono direttamente in serie A. (fonte: napolimagazine.com)

La pagella di "SUPERMAN IEZZO"

Poco impegnato, si disimpegna bene in alcune uscite. Eccezionale davvero l'affetto che i tifosi gli mostrano appena entra in campo per il riscladamento pre-partita. >6< (superiezzo.blogspot.com)

Non si è fatto mai cogliere di sorpresa. >6< (napolimagazine.com)

Praticamente mai impegnato, solo ordinaria amministrazione. >6< (pianetazzurro.it)

Praticamente mai chiamato in causa. Una giornata inoperosa per chi più volte è stato l'eroe azzurro. >6< (napolisoccer.net)

"LA SINTESI DELLA PARTITA"